Linate chiuso per 3 mesi, pesanti disagi a Malpensa

Linate chiuso per lavori fino al 27 ottobre

Lo stop totale al traffico dell’aeroporto di Milano Linate dal 27 luglio al 27 ottobre era programmato da tempo e già si sapeva che la chiusura avrebbe incrementato del 30% il traffico su Milano Malpensa. Per questo erano stati trasportati 300 mezzi, tra cui trattori per i bagagli, scale e bus per il trasporto dei passeggeri, e 700 dipendenti di Linate che lavoreranno a Malpensa fino al termine dei lavori.

Domenica di caos a Malpensa

Tutto dunque pareva essere stato organizzato affinché lo scalo di Malpensa potesse funzionare al meglio: l’Enac aveva assicurato che non ci sarebbe stato alcun disagio, ai passeggeri veniva solo richiesto di arrivare un po’ prima dell’orario previsto. Eppure, nonostante l’organizzazione, le settimane da bollino rosso non perdonano. La domenica appena trascorsa, secondo i dati raccolti da Rimborsoalvolo.it, il portale di assistenza ai passeggeri, ha registrato oltre 200 voli con almeno 1 ora di ritardo (ma si segnalano ritardi anche di 5-6 ore) e la cancellazione di ben 7 voli, oltre al blocco del nastro trasportatore dei bagagli al Terminal 1 per un’intera ora.

Anche oggi pesanti ritardi per i voli

I passeggeri al momento coinvolti sono oltre 50.000, con rimborso a loro dovuti oltre 1,5 milioni di euro sono in questi primi due giorni. Anche oggi (lunedì) le cose non sembrano andare meglio: nella fascia oraria 6.00-9.00 di oggi, sono stati registrati 42 ritardi in partenza e 8 cancellazioni, nella fascia 9.00-12.00 sono 43 i ritardi e 9 le cancellazioni. In tutto sinora il 79% di voli subisce ritardo.

Picco partenze tra 29 luglio e 4 agosto

In previsione della settimana di “picco” delle partenze, attese tra il 29 luglio e il 4 agosto, quando sono attesi 160 mila passeggeri in più dell’anno scorso, è stata creata una nuova isola per i check-in con 26 postazioni e 5 nuovi gate per l’imbarco, mentre nuovi parcheggi all’esterno dell’aerostazione sono stati realizzati per un totale di 2 mila ulteriori posti auto. Raddoppiati anche i collegamenti aeroportuali, mentre l’Enac si è attivata perché fosse possibile chiedere il rimborso del pedaggio per la tratta Milano-Malpensa, se si è clienti Telepass e si parcheggia in uno dei parcheggi dell’aeroporto. Il rimborso non è invece previsto per chi si sposterà in taxi.

Si ha diritto fino a 1.100 euro di rimborso

La portavoce di Rimborsoalvolo.it, Kathrin Cois, raccomanda ai passeggeri, soprattutto quelli che hanno visto il loro volo dirottato su Malpensa, di arrivare in aeroporto almeno 3 ore prima della partenza, e ricorda a tutti i viaggiatori che per ritardi, cancellazioni, overbooking e anche smarrimento bagagli, si ha diritto fino a 1.100,00 euro di risarcimento in base alla tratta: “è necessario conservare la carta di imbarco e qualsiasi altro documento o ricevuta relativa al viaggio. La compagnia aerea ha il dovere di fornire al passeggero pasti, bevande e pernotto. Ricordate che avete tempo 2 anni dalla data del volo per richiedere il risarcimento per il disagio subìto”.

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