Serie A: in due anni ingaggi allenatori in calo del 10%

Secondo quanto riporta Calcioefinanza.it, il monte stipendi degli allenatori di serie A dall’inizio del campionato 2013-2014 a quest’estate ha subito un calo del 10%. Se due stagioni fa il monte ingaggi netto dei tecnici era di 24,7 milioni di euro ad oggi si è registrato un calo di 2,3 milioni di euro per un totale di 22,4 milioni di euro netti corrisposti ai tecnici delle 20 società di serie A.

RISPARMI E RINCARI – Con l’ufficializzazione di Paulo Sousa alla Fiorentina è stato possibile completare il quadro (anche se non sono ufficiali gli ingaggi dei tecnici delle società neopromosse, che tuttavia non cambiano la sostanza di un calo medio generalizzato) delle panchine. Si parte da Mancini che riceverà 4 milioni di euro netti dall’Inter, piazzato al primo posto davanti allo juventino Massimiliano Allegri con 3,5 milioni di euro ed al romanista Rudi Garcia con 2,8 milioni di euro. La Juventus è la società che spenderà di più dall’anno scorso a quest’anno. L’ingaggio di Allegri è salito da 2,5 a 3,5 milioni di euro. Il Napoli è invece la società che risparmierà di più anno su anno. Complessivamente saranno quindi 6 le società che “taglieranno” in parte l’ingaggio del tecnico. Singolare quanto successo a Verona con Mandorlini che dopo due salvezze ampiamente anticipate si vedrà decurtare da 650 a 450 mila euro. Solo Juve, Milan e Inter spenderanno di più mentre le altre avranno la voce “stipendio dell’allenatore” sostanzialmente invariata.

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