Da Thohir a Suning il valore dell’Inter è raddoppiato    

La cessione dell’Inter, da parte di Erick Thohir, è stata un clamoroso successo dal punto di vista finanziario. Il tycoon indonesiano, infatti, è riuscito addirittura a far raddoppiare la valutazione del club, come certifica Marco Bellinazzo de Il Sole 24 Ore: “Dal punto di vista finanziario l’operazione, tra valorizzazione delle quote e parte di debito che Suning dovrà onorare, ha superato le prime indiscrezioni, attestandosi sui 600 milioni. In pratica Suning ha versato a Thohir 270 milioni (una parte dei quali dovranno essere corrisposti a Massimo Moratti). Cifra che porta a una quotazione del 100% dell’Inter, al netto dei debiti, intorno ai 380 milioni. A queste somme vanno infatti aggiunti i debiti, vale a dire i 220 milioni del prestito contratto con Goldman Sachs e i 110 milioni “prestati” da Thohir all’Inter nel corso della sua presidenza. Si tratta dunque di un impegno da parte di Suning, che ha un fatturato annuo di 15 miliardi di dollari, superiore ai 700 milioni (quando rileverà le altre quote del 31% di Thohir).

In pratica, rispetto all’acquisto di tre anni fa, la valutazione del club è raddoppiata. Thohir prese il 70% del club per 250 milioni (75 più i debiti per 180 milioni) con una valutazione complessiva del 100% delle quote intorno ai 350 milioni. Il tycoon indonesiano in altri termini è stato molto più bravo a comprare e a vendere che a gestire l’Inter.”

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