In particolare si rende noto che successivamente all’avvio della procedura di liquidazione si è notevolmente modificata la situazione finanziaria e che tale circostanza non ha consentito di procedere allo smobilizzo del patrimonio entro il 31 dicembre 2008. La SGR aveva richiesto a Banca d’Italia un periodo di proroga, che l’istituto presieduto da Mario Draghi ha negato alla sgr immobiliare del gruppo Bnp Paribas.
A questo punto la sgr guidata da Michele Cibrario non ha potuto far altro che portare a termine l’attività di smobilizzo del fondo cercando di massimizzare il valore di realizzo. Nel corso del processo di liquidazione la sgr ha deciso di procedere a rimborsi parziali delle quote a seguito di ciascuna operazione di disinvestimento e provvederà così come consentito alla ripartizione fra i partecipanti dei proventi netti derivanti dalla gestione del fondo. E terminate le operazioni di liquidazioni la sgr prsenterà agli investitori un rendiconto finale con l’indicazione del piano di riparto spettante a ciascuna quota.
Il controvalore degli immobili attualmente in portafoglio è di 263,54 milioni di euro mentre il valore della quota del fondo è pari a 3,79 milioni, anche se considerando quello che è successo nel mercato il valore del portafoglio potrebbe cambiare. E chissà se il rendimento target che il fondo si era posto ossia del 7,5%, sarà raggiunto.