Dopo aver superato in area 4,73 euro la trendline discendente di medio-lungo termine e a quota 4,83 la resistenza statica di breve periodo, Terna ha allungato oggi ulteriormente il passo. Tuttavia, una volta eventualmente arrivato a testare in area 5 euro la resistenza statica di lungo termine, il titolo potrebbe accusare delle prese di beneficio dovute al forte ipercomprato tecnico che caratterizza il posizionamento dei principali indicatori e oscillatori.
Solo però nel caso in cui i corsi dovessero tornare al sotto del supporto statico di breve periodo posto a quota 4,90 (stop loss da adottare) il titolo accuserebbe l’inizio di un movimento correttivo con target, nel caso, a 4,685 euro in prima battuta e poi a 4,65, dove lo scorso 7 novembre era stato aperto un gap rialzista. Da notare poi come al momento il titolo vanti un rendimento del dividendo del 4,40 per cento. G.R.