La giornata di oggi si chiude col segno negativo a Tokio, dove il Nikkei perde 0,25 punti percentuali, ad influire sulle contrattazioni è ancora lo yen forte rispetto al dollaro (il cross rimane sotto quota 81,5); anche l’Hang Seng ha chiuso in negativo -0,06%, così come lo Shanghai Composite Index -0,32%. Le piazze asiatiche non hanno confermato la chiusura positiva di Wall Street, dove i tre principali indici Dow Jones, SP500 e Nasdaq Composite hanno chiuso rispettivamente a +0,28%, +0,21%, e +0,46%.
In Europa le aperture non sono molto promettenti, si mantengono sulla stessa linea delle borse asiatiche. A Londra il FTSE100 segna -0,29%, il DAX di Francoforte è più stabile -0,08% ed a Parigi il CAC 40 perde 0,13 punti percentuali. Da segnalare la pubblicazione avvenuta stamattina, dei dati relativi alla fiducia dei consumatori in Germania; l’indice per novembre resta allineato al livello di ottobre 4,9 punti, contro i 5,2 che erano stati previsti dagli analisti. Per la piazza di Milano l’indice FTSEMIB apre a -0,20%, in linea con le altre principali piazze continentali. Il cambio EUR/USD si mantiene sui livelli di ieri, in area 1,395, mentre per quanto riguarda le commodities, il petrolio è stabile a 82,2 dollari al barile, e l’oro vale 1.338,7 dollari l’oncia, lontano dai massimi storici fatti registrare nelle scorse settimane.