Migliora lievemente la situazione del colosso petrolifero italiano, che dopo una fase nettamente positiva tra fine 2011 e inizio 2012 ha invertito la propria tendenza, tornando al test dei 15,13 dopo la mancata violazione della resistenza in area 18,8. Dal punto di vista fondamentale, l’azienda, ha migliorato nel primo trimestre 2012 i risultati ottenuti l’anno precedente. Tale solidità contrasta con l’incertezza dell’andamento del relativo titolo, evidentemente influenzato dal contesto esterno.
La conseguente neutralità della tendenza di medio periodo sarebbe messa in discussione dall’eventuale violazione di 18,8, che riaprirebbe il discorso rialzista interrotto a fine febbraio dopo il test di tale livello. Per quel che concerne il breve periodo, le quotazioni hanno recentemente intrapreso una tendenza nettamente più positiva. Negli ultimi giorni, il trend ha addirittura subito un’accelerazione, che ha riportato il titolo al test dei 17,6. Il rally è tuttavia probabilmente dovuto a motivazioni di natura congiunturale, quindi è ipotizzabile una correzione in grado di riportare le quotazioni al test della trendline di supporto, in area 16. La tenuta del livello dinamico confermerebbe ulteriormente la natura rialzista della tendenza attuale, che potrebbe riportare il titolo al test di 18,8.