Una seduta in chiaroscuro per le banche italiane

MPS, VIA LIBERA AD AUMENTO DA 5 MILIARDIMps si chiude la giornata in ribasso di oltre il 3% a 21,30 euro dopo che l’assemblea straordinaria, riunitasi in data odierna , ha approvato come previsto la proposta presentata dal Cda di aumentare il capitale sociale a pagamento per un importo massimo di 5 miliardi di euro, comprensivo dell’eventuale sovrapprezzo di emissione, da eseguirsi in forma scindibile, entro il 31 marzo 2015, mediante emissione di azioni ordinarie, aventi godimento regolare, da offrirsi in opzione ai soci.

BANCHE SOTTO I RIFLETTORI, TONFO DI CARIGE
– L’assemblea ha altresì revocato la precedente delibera di aumento del capitale sociale a pagamento per un importo massimo complessivo di euro 3 miliardi assunta lo scorso 28 dicembre 2013. Ancora più pesante la caduta di Banca Carige (-17% abbondante col titolo a 41,5 centesimi di euro negli ultimi minuti di lavoro), dopo il collocamento di poco meno dell’11% del capitale da parte di Fondazione Carige attraverso un “accelerated bookbuilding” che ha visto i titoli ceduti al prezzo di 40 centesimi per azione. In buon rialzo le altre banche, a partire da Ubi Banca (+3,4%), UniCredit (+3%), Banco Popolare (+1,3%) e Intesa Sanpaolo (+0,88%).

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