MPS SEMPRE PIU’ IN CRISI – Mps crolla passando di sospensione al ripasso in sospensione al ribasso a Piazza Affari, con volumi di poco inferiori, per ora, ai 31 milioni di pezzi e un ultimo scambio avvenuto a 68,35 centesimi di euro per azione, pari ad una caduta del 10,71% rispetto al prezzo di ieri. Nell’ultimo anno il titolo ha lasciato sul terreno quasi i due terzi del suo valore e la capitalizzazione è al momento caduta a poco più di 2,22 miliardi di euro.
A FINE SETTEMBRE 24,4 MILIARDI DI CREDITI DETERIORATI NETTI – Secondo quanto dichiarato in occasione dell’approvazione della trimestrale al 30 settembre 2015, l’esposizione netta in termini di crediti deteriorati risultava a tale data pari a 24,4 miliardi di euro, in crescita del 5,4% rispetto a fine 2014. Nel solo terzo trimestre erano aumentate del 4,7% le sofferenze, dello 0,8% le inadempienze probabili e del 6,1% le esposizioni scadute e sconfinanti deteriorate. Mps aveva poi ceduto un portafoglio di crediti in sofferenza del valore di circa un miliardo di euro nel mese di dicembre.