Il crollo verticale del bitcoin, -30% in una settimana

Crollo verticale per il bitcoin: dopo un lungo periodo di innaturale stabilità, la criptovaluta più famosa ha perso quasi il 30% in una settimana: le quotazioni sono cadute sotto la soglia di 5.000 dollari e oscillano attorno a 4.500, sui minimi da oltre un anno. Sette giorni fa il bitcoin veleggiava tranquillo attorno a 6.400, livello sul quale si era stabilizzato da ormai sei mesi. Lo scivolone, nota Il Sole 24 ore ha portato la capitalizzazione al di sotto degli 80 miliardi di dollari, la metà rispetto a un anno fa quando le quotazioni si preparavano a spiccare il volo, sull’onda di una speculazione senza freni, fino al picco di quasi 20mila dollari e oltre 330 miliardi di capitalizzazione. Il crollo del bitcoin ha trainato al ribasso l’intero comparto delle criptovalute: Ethereum è scivolato al terzo posto per valore di mercato, superato al secondo da Ripple, la criptovaluta utilizzata per le operazioni interbancarie da diverse banche internazionali. La capitalizzazione delle oltre 2mila criptovalute è crollata a 146 miliardi rispetto agli 800 di inizio anno. Le uniche a essere rimaste salde sono le stablecoin, quelle legate a un valore esterno come il dollaro.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!