Quarta seduta consecutiva all’insegna delle correzioni per il Fib, il future sull’indice Ftse Mib, che ha incrociato al ribasso le medie mobili a 50 e 21 sedute, rispettivamente al momento passantio per quota 17.660 e 17.620. Un movimento che ha generato un ulteriore segnale di discesa il quale, considerando l’ancora ampia distanza di tutti i principali indicatori e oscillatori dalla zona di ipervenduto, favorisce un ulteriore ritracciamento.
In quest’ottica i prossimi obiettivi del derivato sono individuabili in prima battuta a 17.210 punti (minimo intraday dello scorso 24 maggio) e, successivamente, a 16.980 (minimo giornaliero toccato il 18 maggio), al di sotto quindi della soglia tecnica e psicologica dei 17.000 punti.
Per contro, nel caso in cui il derivcato dovesse riuscire a confermare il ritorno al di sopra dei 17.735 punti si profilerebbe un’inversione rialzista con obiettivi in area 18.000/18.330. G.R.