I 10 trend della Robotica che cambieranno la nostra vita

A cura di Daniele Bernardi, Ad Diaman Scf
Non voglio parlare di Robo-Advisor, che ho già trattato nel post Quale Robo Advisors vincerà la competizione?; oggi voglio parlare di Robotica, e di tutti quelle migliorie che stanno modificando e modificheranno radicalmente il nostro modo di vivere.
Stiamo vivendo l’era dell’exponential age, come ho scritto su investors’ alcuni mesi fa, un’era di continui mutamenti ed evoluzioni sempre più veloci. I tecnici informatici conoscono molto bene la legge di Moore, che sostanzialmente sostiene che la velocità di elaborazione dei processori dei computer raddoppiano ogni anno e/o il costo si dimezza ogni anno.
Questo fenomeno si è visto nella memoria RAM del computer, il mio primo PC aveva ben 256k di memoria, l’anno dopo erano 516K, poi 1024K, poi 2048K, oggi parliamo di gigabyte come fossero noccioline, gli hard disk ormai hanno Terabyte sopra Terabyte e la capacità di calcolo permette di elaborare programmi, sempre più complessi che sono necessari per realizzare dei Robot.
Anche se non ci facciamo caso, la robotica si sta già insinuando nelle nostre vite: nel 2008 quando ho cambiato casa ho comprato un tagliaerba automatico della Husqvarna che in completa autonomia taglia l’erba del giardino senza più il minimo intervento umano. Nell’industria la robotica ha già preso spazi enormi nella catene di montaggio, di controllo e di verniciatura, permettendo velocità e precisione di intervento che prima l’uomo non poteva garantire.
Ma cosa significa ROBOT? per i puri del settore, la definizione di Robot è: un device che si adatta all’ambiente grazie a movimenti autonomi e decisioni autonome. Il mio tagliaerba può considerarsi un ROBOT, si muove ad orari prestabiliti, lungo uno spazio predefinito e con regole di movimento predeterminate che consentono di coprire ogni singolo centimetro del giardino. Se avete fatto caso, ho usato sempre il suffisso “pre”, ovvero stabilito a priori dall’uomo.
Ebbene si, per chi ha visto i vari film come “io robot”, l’idea che un robot possa essere dotato di un’anima è e forse resterà sempre fantascienza, però è certo che la legge di Moore per lo sviluppo della potenza di calcolo permette di realizzare macchine sempre più in grado di essere effettivamente utili all’uomo per migliorarne la vita quotidiana.
Ma come la robotica migliorerà la nostra vita? Riporto alcuni settori che stanno procedendo a grandi passi per portare entro pochi anni un radicale cambiamento (non necessariamente in ordine di importanza):
1) Droni; seppur in Italia e in vari stati Europei i Droni sono osteggiati dagli enti di gestione degli spazi aerei (ENAC per l’Italia), i droni stanno conquistando spazi nella sorveglianza e nella spedizione di oggetti (Amazon ha già un servizio attivo di consegna con i droni), oltre che nel divertimento con telecamere per la ripresa di eventi sportivi o privati.
2) Veicoli a guida autonoma; ormai è diffusa la conoscenza dei progetti di Google e di Tesla per la guida senza conducente; Tesla ha già rilasciato la funzionalità di auto-pilotaggio (con purtroppo il triste primato del primo incidente mortale di pochi mesi fa); la Google car ha già fatto oltre 1 milione di chilometri, ma pochi sanno che esistono “trucks” della Komatsu utilizzati in Australia da Rio Tinto per le operazioni di trasporto terra e che in Cina si stanno testando degli Autobus senza guidatore. Il trend è chiaro, tra pochi anni non sarà più necessario avere la patente per andare in auto e questo apre a scenari di sviluppo che stravolgeranno il concetto di possesso di autovettura.
3) Hospitality: diversi settori avranno benefici dall’introduzione di robot, ad esempio la società Savioke ha iniziato la commercializzazione di un Robot con trenta funzionalità per il servizio in camera per gli Hotel, ci sono Robot per gestire il centralino aziendale, per il servizio nei ristoranti, per la sorveglianza nei parcheggi o assistenti alla vendita come quelli sviluppati da Fellow Robots, ma potrei continuare con i Robot per le pulizie industriali realizzati da Avidbots
4) Lifestyle Robot: oltre ai già citati robot per tagliare l’erba, i robot per aspirare la polvere o per pulire i vetri delle finestre o degli acquari, Moley Robotics ha sviluppato due braccia da cucina che riescono a replicare le movenze del Masterchef della BBC Tim Anderson, ma a breve arriveranno robot in grado di stirare o di pulire i bagni al posto nostro.
5) Toys Robot: i giocattoli robot sono già in parte diffusi, famoso il successo negli USA di “Robi”, un robotica giocattolo venduto in 100 milioni di esemplari attraverso una rivista da 20 dollari, ma ci sono molti progetti anche di robot che puntano a giocare ed insegnare ai ragazzini come ipad di AvatarMind.
6) 3D printer: anche se non si può considerare propriamente un Robot, il settore delle stampanti 3D viene associato alla nuova rivoluzione Hardware che soppianterà quella software che ha caratterizzato il primo decennio del nuovo secolo.
7) Robotic arms: in questo settore ci sono aziende come ABB, Yaskzawa, Fanuc & Kuka che sono i leader mondiali nella costruzione di braccia robotica; il settore principale è industriale ma si sta sviluppando anche in ambiti più vicini all’utilizzo quotidiano, visto che ci sono società che hanno sviluppato braccia meccaniche per prezzi inferiori ai 500 dollari.
8) Cobotics: i Collaborative Robots interagiscono fisicamente con l’uomo e lo aiutano a svolgere attività molto faticose che diversamente non sarebbero in grado di fare, ma anche divertenti come i cobots sviluppati dalla Kawada Industries che fanno ginnastica ritmica con l’uomo.
9) Surgical Robot: vengono eseguite più di 200.000 operazioni chirurgiche all’anno con l’aiuto di robot specializzati nel supporto al chirurgo, io stesso sono stato operato in laparoscopia allo stomaco due anni fa; questo settore, seppur si tratta più di cobotics ovvero che supportano l’uomo piuttosto che di robot autonomi, permetteranno di salvare sempre più vite umane riducendo gli errori umani e il tempo di intervento.
10) la potatuta, la semina, la raccolta, l’osservazione aerea, la mungitura delle mucche, sono tutte attività che stanno progressivamente venendo supportate o sostituite da robot di nuova generazione dedicati a questo settore che necessita di sviluppo.
Dobbiamo temere questa nuova rivoluzione alle porte? Tutte le novità vengono sempre osteggiate dalla massa. La novità fa sempre paura, è difficile uscire da un’area di confort per imparare qualcosa di nuovo o modificare le proprie abitudini. Però il trend è chiaro, almeno ai miei occhi, la robotica è la prossima rivoluzione.
Abbiamo passato tanti cambiamenti come esseri umani; molti di questi sono avvenuti o stanno venendo in questi ultimi cento anni: dalla invenzione della macchina a vapore, del motore a scoppio per passare attraverso la rivoluzione industriale, passando attraverso la globalizzazione, l’informatizzazione, la digitalizzazione, la virtualizzazione nei prossimi anni la robotizzazione.
Di carattere io sono un positivo e accolgo con favore le novità ed i miglioramenti, e credo che la robotica permetterà un salto di qualità delle nostre vite enorme. Si perderanno posti di lavoro a favore dei robot? Certo, ma se un posto di lavoro può venire soppiantato da una macchina, allora io penso che quel lavoro non era umanamente dignitoso per l’uomo che lo svolgeva.
Se un lavoro è talmente ripetitivo da poter essere svolto da una macchina, l’uomo che lo svolgeva era destinato ad inaridirsi come una macchina, perché a mio avviso come esseri umani meritiamo di più di un semplice lavoro ripetitivo. Certo, questa competizione con le macchine ci porterà a dover essere creativi, emozionali, unici e non sostituibili, ma questo ritengo sarà un bene per l’umanità.
Forse un giorno non troppo lontano, potremmo permetterci di lavorare tutti meno, di poterci godere di più la vita, di poter apprezzare meglio quegli aspetti che ci differenziano dalle macchine, grazie alle macchine stesse che faranno i lavori “faticosi” per noi.

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