Johan Utterman, gestore del fondo Lo Funds Golden Age, ha rating AAA di CityWire

Citywire ha attribuito il rating AAA, il più elevato, a Johan Utterman, gestore del fondo LO Funds – Golden Age di Lombard Odier Investment Managers. Nelle proprie analisi, Citywire si concentra sui gestori di portafoglio in grado di generare rendimenti elevati corretti per il rischio su un orizzonte di almeno tre anni, adottando una metodologia di valutazione puramente quantitativa. Degli oltre 13 mila gestori monitorati da Citywire in 35 paesi, quelli con il rating massimo sono meno del 5%.
Johan Utterman, oltre 20 anni di esperienza negli investimenti, è entrato in Lombard Odier IM nel 2009 e nel 2012 è diventato gestore del fondo LO Funds – Golden Age. In precedenza, ha occupato la posizione di Senior medical technology & device analyst presso HBK Investments a New York. Il fondo LO Funds–Golden Age è un fondo azionario globale con un approccio di investimento attivo, basato su forti convinzioni e caratterizzato da un’attenzione particolare ai fattori di rischio.
Il fondo tiene conto del tema demografico legato all’invecchiamento della popolazione per identificare investimenti interessanti che crescano più del mercato e su basi sostenibili, con una differenziazione a livello di settori e di paesi. La strategia del fondo consiste nell’investire in società i cui ricavi sono in larga parte determinati dai bisogni e dai comportamenti di spesa dei baby boomers e degli anziani. Il fondo adotta un approccio opportunistico rispetto all’allocazione geografica mentre a livello settoriale il tema dell’invecchiamento tende a favorire le aziende dei settori salute, consumi discrezionali, beni di prima necessità e finanziario, mantenendo un buon livello di diversificazione. La gestione attiva, combinata con un attento monitoraggio dei rischi, contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo di generare una performance competitiva in funzione dei rischi.
“Il numero di anziani cresce inesorabilmente, in particolare nei paesi avanzati, e coincide con l’aumento del loro benessere materiale e fisico. Entro il 2050, infatti, sulla Terra ci saranno 2 miliardi di persone con oltre 60 anni, circa un quinto della popolazione mondiale. E per la fine del decennio, si prevede che la capacità di acquisto di questa categoria raggiunga i 15 mila miliardi di dollari”, ha spiegato Johan Utterman. “Sono molte le aziende che traggono vantaggi commerciali dalle necessità e dal potere di acquisto di questa fascia d’età, in particolare nei settori della sanità, dei beni di consumo e della finanza che, prevediamo, saranno protagonisti di una crescita più marcata e sostenibile rispetto al mercato nel suo complesso”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!