Come investire i risparmi: tre metodi da seguire

a cura di AffariMiei.biz
Investire in strumenti finanziari non è un’operazione semplice, ed è proprio per questo motivo che tra i professionisti più pagati del mondo troviamo proprio chi è impiegato nella City di Londra, oppure a New York, per gestire capitali altrui e farli fruttare.
Intere biblioteche sono state riempite di consigli per gli investimenti, e spesso pur chi ha seguito pedissequamente quanto riportato sulle migliori pubblicazioni non è poi riuscito a investire in modo proficuo, finendo anche per perdere il proprio capitale.
Come fare per investire i propri risparmi? Ci siamo fatti consigliare dagli esperti di AffariMiei.biz, sito da sempre attivo nella divulgazione economica e finanziaria, un sito che parla proprio a chi, magari come te, non ne sa nulla di investimenti e vorrebbe cominciare a muovere i primi passi.

1. Puoi affidarti a strumenti sicuri, anche se dal basso rendimento

Ci sono sul mercato un discreto numero di strumenti che possono essere considerati sicuri al 100% o quasi e che ti permettono di guadagnare una piccola rendita sul capitale investito. Il consiglio riportato su Affarimiei.biz, forse rude ma efficace, è questo: se non hai idea di cosa sia il mercato e non vuoi fare danni, accontentati di poco.
I titoli di stato e le obbligazioni, a patto che siano emessi da entità statali con i conti in regola, sono un buon rifugio per i propri risparmi, anche se negli ultimi tempi i rendimenti si sono abbassati di molto, soprattutto per quegli stati che sono debitori più che eccellenti. Con i titoli di stato altro non farete che prestare denaro ad uno stato, che a scadenza pagherà gli interessi e vi restituirà, al termine del contratto, il deposito iniziale. Un buon sistema, che però rende poco. Ce ne sono di altri, altrettanto sicuri, che possono farvi investire senza problemi e preoccupazioni.
Conti deposito e certificati di deposito: in questo caso ci troveremo a depositare la somma che vogliamo investire presso uno speciale conto in banca, che maturerà interessi per tutto il periodo prestabilito. Per ottenere i migliori rendimenti dovremo però vincolare la somma, e per svincolarla perdere gli interessi maturati. I rendimenti sono simili a quelli delle obbligazioni e dei titoli di stato. Le somme sono garantite pienamente fino a 100.000 euro per correntista.
Se della finanza invece vi attira il rischio e la possibilità di guadagnare qualcosina in più rispetto alle modalità tranquille che ci hanno spiegato sopra, possiamo continuare a leggere per saperne di più.

2. Fondi gestiti: per chi vuole solo metterci capitale

Se le vostre intenzioni sono quelle di far gestire il vostro capitale a qualcun altro, c’è sempre la possibilità di affidarsi ai fondi di risparmio gestiti. Sono delle enormi società che raccolgono capitale dai risparmiatori e lo gestiscono per garantire i profitti più alti possibile.
Ci sono tantissimi tipi di fondi e tra le scelte possibili troviamo:

  • fondi a basso rischio: tipicamente comprano e vendono obbligazioni, distribuendo anche pagamenti periodici che possono essere di buona entità;
  • fondi a rischio medio e alto: investono in derivati, azioni, valute estere, titoli di debito rischiosi; sono più avventurosi e più rischiosi, ma possono farci portare a casa anche rendimenti più interessanti;

3. Trading online da soli, ma c’è bisogno di studiare

Si può anche fare da soli, con tutti gli strumenti che il moderno trading online ci mette a disposizione. Azioni, Forex, derivati, obbligazioni, contratti per differenza, opzioni e chi più ne ha più ne metta.
Gestire il proprio capitale da soli è sicuramente più soddisfacente, ma per essere una strategia remunerativa c’è bisogno di studiare, e tanto. Un gestore che lavora per una buona banca ha avuto una formazione finanziaria di livello universitario di 5-10 anni. Per batterlo, dovrete studiare più e meglio di lui, pena il ritrovarsi senza più soldi e senza più possibilità di investire. Da quest’ultimo ragionamento, piaccia o no, non si scappa!

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