Volumi boom per il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza marzo 2022, dopo il test nell’intraday di ieri del suppoerto statico di medio termine a quota 24.500, seguito da un recupero, seppur timido e parziale con movimenti dei corsi in area 25.000 punti. Il quadro tecnico resta comunque dominato dall’alta volatilità in scia alle tensioni geopolitiche, perciò: massima attenzione. Operativamente, al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili a 25.650 in prima battuta, poi a quota 26.400, 26.500 e 27.000. Al ribasso invece i target sono 24.500 inizialmente e poi 24.000 e 23.315, minimo dello scorso luglio.
Nuovo, timido, tentativo di recupero per il Dax future con scadenza marzo 2022, dopo l’ennesimo affondo che ieri ha spinto i corsi a toccare un minimo intraday a 13.800 punti. Nel dettaglio il derivato si muove ora in artea 14.330 punti. Operativamente però, solo l’eventuale conferma del superamento di quota 14.500 potrebbe consenire lo sviluppo di un movimento a “V” con obiettivo ultimo in zona 15.600 e target intermedi a 14.600, 14.840, 15.000, 15.200 e 15.400 punti. Sotto 14.200 obiettivi invece prima a 14.000 poi, nel caso, di nuovo a 13.800 in seguito.
Situazione simile per il future sull’EuroStoxx 50 con scadenza di marzo 2022, sceso nell’intraday di ieri fino a quota 3.750 e oggi risalito in apertura in area 3.900 punti. In questo caso, dal punto di vista operativo, previo il sorpasso della resistenza a 3.950 al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili a 4.000/4.050 prima, 4.150 poi e ancora a 4.230/4.250. Sotto 3.875 target invece a 3.825 prima ed eventualmente a 3.750 in seguito.