Forex, Euro/Dollaro: lo scenario tecnico e i target da tener d’occhio

Citando le mie ultime parole redatte nel precedente articolo sull’Euro/Dollaro (Eur/Usd) “Una possibilità di posizionamento long sul cross la potremmo avere dopo una nuova dimostrazione di forza e di una nuova rottura della resistenza posta a 1,1016 con primo obiettivo la successiva resistenza posta in zona 1,1095”, l’obbiettivo è stato raggiunto e superato durante la seduta del 28 dicembre quando i corsi hanno raggiunto il livello massimo di 1.1141 dando così la dimostrazione della continuazione del trend lungo termine iniziato oramai più di tre mesi fa.

Inoltre, con questo movimento, è stata fornita un’altra importante dimostrazione tecnica di forza nel costruire un nuovo massimo relativo più alto, raggiunto con un costante aumento di volume e di volatilità che contribuisce alla solida prosecuzione del trend in atto.

Dal punto di vista tecnico e algoritmico la pista ciclica indicata dal classico indicatore di momentum (generalmente utilizzato con la media mobile semplice tarata a 25 periodi come settaggio base) personalmente la utilizzo con una media mobile esponenziale con lo scopo di cercare di rendere le indicazioni ancora più tempestive, le quali hanno ancora una tendenza positiva sopra la linea dello 0.

Tale discorso vale anche per gli indicatori di tendenza medie mobili applicate a grafico tarate a 56 periodi da me utilizzate su timeframe giornalieri. Non ho riscontrato inoltre nessuna situazione di divergenza in funzione dell’andamento dei prezzi, tenendo però sempre in considerazione che gli indicatori e gli oscillatori ritardano sempre il prezzo.

Per quanto riguarda l’aspetto candlestick ho notato una figura di inversione a ribasso su time frame settimanale, una shooting star creata lo scorso 25 dicembre. Questa candela trova la sua conferma nella chiusura della candela successiva, la quale ha arrivata nella settimana seguente.Ed essendo un time frame di un certo spessore richiamerei la vostra attenzione su questo punto.

Spunti operativi:

Scenario rialzista:

A seguito del raggiungimento del massimo posto in area 1.1141 in data 28 dicembre, i corsi hanno registrato una lieve flessione che li ha riportati a testare il vecchio minimo nonché vecchio supporto posto in zona 1.0900.

La mia visione rimane comunque rialzista ma per la possibilità di un nuovo posizionamento long sulla cross, secondo il mio metro di giudizio e di interpretazione, è necessaria una nuova dimostrazione di forza che riporti i corsi a testare lo scorso massimo (1.1141) dandomi così la “certezza” che questa flessione sia servita per accumulare liquidità per poi ripartire con alle spalle la costruzione di un nuovo minimo relativo crescente dallo scorso ottobre.

Dimostrazione che mi renderebbe più propenso al posizionamento lungo al rinnovato raggiungimento del vecchio massimo relativo (1.1141).

Per schermarmi dall’eventualità che la zona di resistenza risenta nuovamente di una serie di sostanziali vendite sull’EurUsd, o di un possibile fake breakout, prima di posizionarmi attenderei la rottura a break out e successivamente un retest sullo stesso vecchio massimo, che negherebbe inoltre la figura candlestick (shooting star), creata sul time frame settimanale.

Solo alla nuova rinnovata dimostrazione di forza a seguito del retest vedo una possibilità di posizionamento.

Esclusivamente in quel caso l’obbiettivo rialzista della coppia si attesterebbe essere sul massimo relativo coincidente alla prossima resistenza posta in area 1.1270.

Scenario ribassista:

Al contrario, se la shooting star sul time frame settimanale dovesse dare i suoi frutti e far muovere il prezzo della coppia in maniera contrarian (reversal) portando così i corsi a chiudere la candela giornaliera con il corpo al di sotto del supporto posto in zona 1.0872, rottura che genererebbe un cambio di trend in quanto ci sarebbe la rottura e la costruzione di un minimo più basso, interrompendo così la ciclicità positiva dei minimi e massimi crescenti.

Unicamente in questo caso il prezzo potrebbe allungare la sua corsa fino al raggiungento del secondo supporto posto in zona 1.0762 come primo obbiettivo e 1.0653 come successivo supporto.

Supporti e resistenze:

  • Resistenza 1: 1.1016
  • Resistenza 2: 1.1141
  • Resistenza 3: 1.1270
  • Supporto 1 : 1.0872
  • Supporto 2 : 1.0762
  • Supporto 3: 1.0653

A cura di Christian Poggesi, B.T.F. Company

 

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