Criptovalute, Ethereum: ecco i livelli tecnici da tener d’occhio

Dal gennaio di quest’anno l’Ethereum ha registrato un rialzo dell’oltre il 70%. Dopo una fase di consolidamento e di accumulo, durata più di un mese dallo scorso dicembre a gennaio 2024 e la conseguente rottura del massimo relativo posto a 2700 dollari, i corsi hanno raggiungeto la resistenza posta in zona 4000 testata nella giornata dell’11 marzo.

A oggi chiaramente tutti gli indicatori e gli oscillatori sono posti a rialzo e non ci danno informazioni aggiuntive a quelle che già il prezzo ci fornisce in quanto gli indicatori e gli oscillatori perdono di validità su trend esponenziali e ben delineati come questo. I principali indicatori di ipercomprato, comunque, a mio avviso non registrano ancora soglie allarmanti.

Non vedo però spunti operativi in quanto la crescita esponenziale della criptovaluta in esame non semplifica il posizionamento dello stop loss e di conseguenza di un rischio rendimento sostenibile nel mio sistema di investimento.

Se tuttavia i corsi dovessero dimostrare ulteriore forza rompendo il massimo relativo posto in zona 4084 dolalri e allungare fino alla prima resistenza posta a quota 4200, a seguito di un retest e di una nuova dimostrazione di forza, potrei attendermi un ulteriore allungo fino alla seconda resistenza posta a 4500  dollari.

Attenzione però: questo scenario è possibile solamente se il prezzo registra questo movimento e questa serie di condizioni:

  • rottura del massimo relativo posto a 4084 dollari.
  • allungo del prezzo fino alla prima resistenza posta a quota 4200.
  • condizione fondamentale retest sulla vecchia resistenza (ora divenuta supporto a 4100), test necessario per verificare la bontà del trend in atto.
  • solamente sulla nuova e rinnovata dimostrazione di forza nel rompere la resistenza posta a 4200$ posizionerei un ordine Long con lo stop loss al termine del movimento contrario al movimento principale. E andrei così a posizionare il profit poco prima della seconda resistenza posta a 4500.

Uno scenario che mi schermerebbe da una possibile finta a rialzo e che mi permetterebbe di generare un rischio/rendimento superiore a 1:2.7.

Uno scenario diverso lo potremmo avere se invece i venditori prendessero il controllo e il prezzo dovesse gravitare a ribasso andando a rompere il minimo statico posto in zona 3700.

A raggiungimento del primo supporto posto a 3600 dollari mi attendo un retest che anche in questo caso è condizione fondamentale per l’impostazione del trade. Retest che mi attendo in zona 3700 per schermarmi dalla possibilità di un fake breakout ribassista e di una persecuzione del trend principale a rialzo.

Sulla rinnovata dimostrazione di forza a ribasso posizionerei allora un ordine Short alla rottura del primao supporto posto a 3600 $ con stop loss al di sopra del movimento contrario a 3700, e come obbiettivo di profitto il secondo supporto posto in zona 3200. Generando in questo scenario un rischio rendimento di 1:4.

Supporti e resistenze:

  • Supporto 1: 3600 dollari
  • Supporto 2: 3200 dollari
  • Resistenza 1: 4200 dollari
  • Resistenza 2: 4500 dollari
  • Area di retest per long: 4100 dollari
  • Area di retest per short: 3700 dollari

A cura di Christian Poggesi, B.T.F. Company

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