Equita assegna un buy a:
Danieli con target price di 42 euro (il TAR ha accolto il ricorso della società: annullata l’assegnazione dell’ordine a Paul Wurth per l’impianto dell’ex-ILVA, la gara deve essere rifatta), Nexi con fair value di 9,50 euro (siglato un contratto con Bancomat per una nuova infrastruttura tecnologica), Stellantis con prezzo obiettivo di 26,50 euro (nonostante il calo delle immatricolazioni negli Usa nel primo trimestre di quest’anno) e Telecom Italia con target di 0,37 euro, migliorato dai precedenti 0,35 euro (la Corte di Appello di Roma ha deciso la restituzione a TIM del canone di concessione 1998, per un totale di 1 mld di euro).
Banca Akros giudica buy:
Azimut con fair value di 28,50 euro (vende a Goldman Sachs la quota in Kennedy Lewis per 225 mln e annuncia un buyback), Leonardo con obiettivo di 21 euro (sebbene la produzione del Boeing 737 sia diminuita) e Nexi con target di 8,50 euro.
Giudizio accumualte inoltre per Danieli con fair value di 36 euro e Generali con obiettivo di 24,20 euro (completata l’acquisizione di Conning).
Intesa SanPaolo valuta buy:
Altea con prezzo obiettivo di 11,20 euro, alzato dai precedenti 10,10 euro in scia ai risultati del 2023 e Piaggio con fair value di 4 euro in scia ai dati relative vendite di moto e scooter da inizio anno in Italia.
Bank of America giudica buy:
Pirelli con target price di 6,70 euro, migliorato dai precedenti 6,10 euro.
Banca Akros valuta buy:
Piaggio con fair value di 4 euro.
Integrae Sim assegna un buy a:
Circle con prezzo obiettivo di 8 euro dopo i risultati del 2023, Convergenze con target price di 4,25 euro, anche in questo caso in scia ai risultati del 2023 e Pasquarelli Auto con fair value di 3,75 euro dopo i risultati del precedente esercizio.