Efg archivia il primo semestre con i principali indicatori in progresso. L’utile netto è cresciuto del 40% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, raggiungendo il livello record di 115 milioni di franchi, con un Rote (rendimento del patrimonio netto tangibile) del 14,6%. Il rapporto cost/income è migliorato al 77,3% dal 79,6% di un anno prima.
In controtendenza il patrimonio in gestione, che a fine giugno si è attestato a 155,8 miliardi di franchi contro i 172 miliardi di fine 2021. Su questo andamento ha pesato la correzione dei mercati finanziari, solo in parte compensata da afflussi netti in crescita e da un impatto positivo dei cambi.
Intanto è stato nominato presidente Alexander Classen. Prende il posto di Peter Fanconi, che ha deciso di lasciare il 31 ottobre prossimo per motivi personali.