Il punto sulle fideiussioni omnibus

È vero che le fideiussioni omnibus non sono più valide? S. A., Bari
Non esattamente. La fideiussione omnibus è la garanzia personale, con massimale predeterminato, per tutte le obbligazioni che a partire dall’avvio
del rapporto fanno carico a un determinato debitore (articolo 1938 codice civile). Quasi
tutte le banche utilizzano contratti predisposti dall’Abi con clausole standard (Norme Bancarie Uniformi). Il 2 maggio 2005 la Banca d’Italia aveva imposto l’abolizione di alcune clausole ritenute particolarmente onerose e anche restrittive della concorrenza ai sensi della legge 287/ 1990. Ai tempi Via Nazionale fungeva anche da Autorità Antitrust sulle banche. La Cassazione con Sentenza
29810/2017 ha stabilito che una volta identificata dall’Autorità un’intesa lesiva, i negozi eseguiti nell’ambito di essa ne costituiscono la realizzazione e sono soggetti alla nullità includendo anche i contratti stipulati in epoca anteriore.
Il pronunciamento ha un impatto notevole sul sistema bancario e sui fideiussori. Se è vero che sono trascorsi circa tredici anni, è anche vero che
i contratti datati sono ancora molto diffusi. Non
è difficile prevedere una corsa degli istituti al loro rinnovo, ma allo stesso modo è agevole ipotizzare che molti garanti si faranno forti dell’arma verso
le banche invocando la nullità dei contratti con conseguente liberazione dalle garanzie prestate e anche risarcimento del danno conseguente alla eventuale illegittima iscrizione alla Centrale Rischi.

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