In Asia l’odierna giornata di contrattazioni si chiude in positivo, in Giappone il Nikkei guadagna l’1,65% portandosi a quota 10.398 punti; l’Hang Seng è positivo, anche se in modo più moderato, +0,67%, cosi come lo Shanghai Composite Index che fa registrare un +1,59%. Le piazze finanziarie europee mostrano stabilità: il DAX guadagna 0,03 punti percentuali, Il CAC 40 a Parigi segna +0,19%, mentre a Londra si osserva un deciso aumento +1,71% (la chiusura di ieri era stata l’unica in territorio negativo per l’euro area); a Madrid l’indice IBEX segna +0,61%. A Milano, in apertura, l’indice FTSEMIB segna -0,03% quotando attorno ai 20.430 punti.
A Piazza Affari, dove ieri si è festeggiato l’ingresso nel listino dei due nuovi titoli che hanno sostituito la vecchia Fiat, i maggiori rialzi sono: Unicredit +1,20%, Azimut +1,16%; Fiat (si intende Fiat s.p.a.) +1,14%; Banca Pop Milano +1,03%; Fondiaria SAI +1,02%. Per i ribassi non si hanno movimenti importanti, segnaliamo: Parmalat -0,48% e Tenaris -0,38%. Per quanto riguarda le commodity si osserva un oro che in questo avvio di 2011 torna sui suoi massimi storici aggirandosi attorno a quota 1.420 dollari l’oncia; il petrolio è in una fase stabile, stamane segna 91,5 dollari al barile.