Wall Street perde quota, male anche i bond

NUOVE VENDITE A NEW YORK -Trimestrali poco convincenti da parte della catena distributiva Target e di Motorola Mobility e dati macro contrastanti per quanto riguarda la Cina (dove i numeri sono più deboli delle attese) e gli Usa (dove invece appaiono più forti del previsto) rendono nuovamente titubante Wall Street, che dopo una mezzora abbondante di lavoro vede il Dow Jones cedere lo 0,41%, l’indice S&P500 perdere lo 0,57%, il Nasdaq registrare un calo dello 0,66% e le small cap del Russell 2000 oscillare a -0,47%.

MALE HIGH-TECH E PETROLIFERI – Tra le blue chip americane reggono al momento Boeing, Procter & Gamble e Caterpillar, mentre i cali più ampi colpiscono Intel, Cisco, Chevron ed Exxon Mobil. I T-bond dal canto loro vedono il rendimento del decennale risalire sul 2,50% e quello del trentennale sul 3,31%, mentre l’oro torna a 1287,7 dollari l’oncia (4,3 dollari sotto l’ultima chiusura), l’argento si porta sui 20,03 dollari (34 centesimi meno del fixing di ieri) e il petrolio resta sui 98,09 dollari al barile (attorno ai livelli della vigilia).

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