BORSE IN CALO A MADRID, MILANO E ATENE – Orfane di Londra, Berlino e New York, ognuna chiusa per festività (negli Usa in particolare oggi si celebra il Memorial Day)le borse europee aperte sono condizionate dai timori di un possibile precipitare della crisi greca e dal rischio di maggiore incertezza politica in Polonia e Spagna. Così quando manca circa un’ora al termina Parigi cede lo 0,64%, mentre Madrid cala del 2,33%, Milano lascia sul terreno l’1,98% e Atene segna -3,11%.
GRECIA: PROBLEMA E’ SOLO LIQUIDITA’ – Intanto il governo greco ha ribadito che intende pagare regolarmente pensioni e stipendi per circa 1,5 miliardi di euro a fine maggio, mentre non ha fornito indicazioni precise circa il rimborso da circa 300 milioni che dovrebbe essere fatto nei confronti del Fondo monetario internazionale (Fmi) alla fine della prossima settimana. “Vogliamo onorare le nostre obbligazioni” ha spiegato il portavoce del governo greco, ribadendo come il problema sia esclusivamente dovuto alla liquidità.
PESANO ANCORA I DUBBI DI SCHAEUBLE – La scorsa settimana tuttavia il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, aveva messo in dubbio l’effettiva volontà di Atene di trovare un accordo con la “troika” arrivando a non escludere l’ipotesi di un default o di misure quali una doppia valuta (col ritorno alla dracma per i pagamenti interni e la conferma dell’euro come mezzo di pagamento da e per l’estero) che verrebbero accompagnate da limitazione ai movimenti di capitale.