Secondo indiscrezioni raccolte dalla testata online Finews, Ubs starebbe preparando una stretta nella compravendita di criptovalute per i suoi 61mila dipendenti. La società con sede principale a Zurigo ha più volte lodato – per bocca del suo presidente Axel Weber – le potenzialità della blockchain, ma al contempo ha sottolineato i rischi insiti nel trading di Bitcoin, Ehtereum e così via. “Le criptovalute sono quasi certamente una bolla”, scrive in un recente report la direzione investimenti wealth management del gruppo svizzero.