LA MELA FRAZIONATA – Al via lo split azionario di Apple, annunciato lo scorso 23 aprile. Grazie a questa manovra gli azionisti della Mela hanno avuto sette titoli di più basso valore per ognuno di quelli in loro possesso. Se scorsa settimana il titolo veniva scambiato a circa 650 dollari per azione oggi ne vale poco meno di 93. un crollo solo apparente dovuto appunto allo split azionario, il primo dopo nove anni.
GLI OBIETTIVI – Insomma, grazie al prezzo di acquisto inferiore, Cupertino apre le porte a maggiori investimenti da parte degli investitori più piccoli, ma anche alla possibilità di inserire il titolo AAPL in altri indici al di fuori del Nasdaq. Chi ha ricevuto quote supplementari non avrà conseguenze fiscali sul reddito personale nemmeno dopo lo split e, come conseguenza dello stesso, il numero delle azioni Apple scambiate crescerà probabilmente a dismisura già nei prossimi giorni.