Super multa per assegno senza clausola di trasferibilità. Che fare?

Domanda. Un cliente è stato colpito dall’assurda sanzione di 6.000 euro per aver emesso un assegno di 3.000 euro senza la clausola di non trasferibilità. Cosa può fare?
C,.M., Roma

Risposta. Nell’immediato occorre inviare entro 60 giorni le proprie osservazioni evidenziando che si è trattata di una distrazione,Sportello Advisory che l’assegno fa parte di un vecchio libretto di cui ancora si è in possesso, che un simile errore non era mai accaduto prima e che l’importo del titolo non è elevato. Nel frattempo, dovrebbe arrivare l’intervento risolutore promesso lo scorso 12 luglio dal Sottosegretario all’Economia e alle Finanze, Alessio Mattia Villarosa in risposta ad un’interrogazione presso la VI Commissione (Finanze) della Camera nella quale si chiede al Governo di valutare una modifica normativa, intesa a modificare il sistema nel senso di reintrodurre con effetto retroattivo i criteri di proporzionalità e intenzionalità (in precedenza, il minimo era del 2% che diventava 1% tramite l’oblazione), Villarosa ha dichiarato che il Ministero ha già elaborato una proposta di emendamento che è stato inserito nello schema di Decreto Legislativo redatto per il recepimento della direttiva (UE) 2016/2258 (cosiddetto DAC 5), e che si riserva di utilizzare il primo strumento utile per rimediare alle problematiche analoghe a quelle del lettore. Alla Camera pende una precedente analoga interrogazione (4/00075 del 2/5/18).

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