Coronavirus, vademecum psicologico per i consulenti

Non riuscire a muoversi, sentirsi soffocare, tremare e aver voglia di fuggire. Questi sono alcuni dei sintomi della paura. La paura attanaglia, ma è anche essenziale per avvertire il pericolo e mettersi in salvo. La paura è un’emozione allo stesso tempo potente e utile.

In questo ultimo periodo segnato dall’emergenza Coronavirus tutti, chi più e chi meno, si è sentito in qualche modo pervadere da questo sentimento, che come ripetiamo è funzionale quando tenuto sotto controllo, ma che diventa potenzialmente pericoloso se irrazionale. Purtroppo le notizie raccontate dai media, spesso ingigantite o raccontate in modo poco obiettivo, non fanno altro che rendere la nostra paura, seppur legittima, eccessiva. In questi casi la paura si trasforma in panico e finisce per danneggiarci.

Per questo motivo abbiamo pensato di stilare un breve vademecum, in particolare per i nostri consulenti finanziari, che speriamo possa aiutare a prendere maggiore consapevolezza dei propri pensieri ed emozioni, trovando la giusta chiave di lettura.

  • No alla ricerca compulsiva di informazioni: è normale essere alla continua ricerca di rassicurazioni quando si ha paura, ma leggere continuamente sempre le stesse notizie, seppur provenienti da testate differenti, non farà altro che amplificare inconsciamente le vostre ansie. Ansie che ricordatevi, potrete trasmettere involontariamente, anche ai vostri clienti.
  • Siate il più razionali possibile: non è facile non farsi trasportare dalle mille emozioni contrastanti che sicuramente tutti noi stiamo provando, ma bisogna ricordarsi che le troppe emozioni non permettono di vedere le cose con lucidità e ci portano dunque a commettere le scelte più sbagliate.
  • Attenzione all’infodemia: ormai lo certifica anche un’istituzione internazionale come l’Oms che la pioggia di notizie in cui si incrociano e si confondono verità e falsità, dicerie e conferme, ipotesi, assiomi, teoremi, stia diventando un grave problema. Purtroppo le diverse fake news che possiamo incrociare nel nostro cammino (e in questo momento si sono più che triplicate), che siano sui social media o su tabloid, possono indurci verso un vero e proprio stato psicotico, anche perché purtroppo le informazioni tendenziose che toccano le nostre paure e parlano alla nostra parte emotiva, sono notevolmente più efficaci. Per questo motivo è essenziale prestare ascolto solo alle fonti più attendibili.
  • Mantenete il contatto sociale: sembra strano, se non addirittura improprio, parlare di contatto in questo momento. Sappiamo quanto manchino gli abbracci, le pacche sulle spalle e perfino le strette di mano con i clienti, ma in questo momento è giusto così, dobbiamo stare fisicamente distante. Tuttavia questo non vuol dire eliminare del tutto la nostra parte sociale. Diverse le teorie scientifiche che hanno dimostrato come le relazioni sociali si dimostrino un importante toccasana anche a livello biologico. Anche se dobbiamo utilizzare dei canali non proprio convenzionali, come le piattaforme digitali, non perdiamo l’abitudine di parlare ed interagire con gli altri. Piuttosto che mandare email o messaggi, è meglio prediligere le videochiamate, che consentono una maggiore interazione. Ma non fatelo solo con i vostri clienti: anche con i colleghi è fondamentale mantenere una parvenza di normalità.
  • Fate attività fisica: che sia dentro o fuori casa (secondo le possibilità previste dalla legge) è importante fare del movimento, non solo per un giovamento fisico, ma anche come funzione antidepressiva. E se avete bisogno di qualche stimolo in più, potete organizzare un appuntamento virtuale con i vostri amici e fare una sessione di allenamento insieme.
  • Prendete questo tempo come un’opportunità: può sembrare una considerazione superficiale, ma è il modo migliore per vivere questa situazione altamente complessa. Fate una lista delle cose che avete sempre voluto fare e che continuate a rimandare e fatele, che si tratti di leggere un libro, guardare un film che vi avevano consigliato o dei lavoretti in casa che avevate in programma da tempo.
  • Chiedi aiuto: se ti sento sopraffatto dalla paura e dalle tue emozioni, non vergognarti a chiedere aiuto ad un professionista. In questo modo sai solo dimostrando coraggio, il coraggio di chi non vuole arrendersi alla paura ma vuole combatterla.

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