“Sette miliardi in meno di prestiti alle pmi solo nell’ultimo trimestre. Il neo lending può offrire un interessante alternativa al tradizionale credito bancario. In Italia pesa ancora solo l’1% del totale con circa 4,5 milardi erogati ma i numeri sono in fortissima crescita”. Ad analizzare questi dati è Paolo Martini, ceo di Azimut Holding, che tramite un post condiviso sul proprio profilo LinkedIn analizza la situazione ed esprime il suo pensiero in merito.
“Il gruppo Azimut è leader di mercato con il 25% circa di quota di mercato grazie ad un ecosistema che offre rendimenti interessanti per gli investitori e supporta la crescita dei 5 milioni di pmi in Italia. Un ecosistema che vede oggi diversi attori attivi nel fornire servizi alle PMI Azimut Marketplace, Azimut Direct, Opyn, Azimut Libera Impresa, Azimut Investments S.A. e Azimut Alternative Capital Partners” scrive Martini. “La creazione di oltre 50mila posti di lavoro in Italia e il supporto, sia lato equity che debito, alla crescita di quasi 1000 aziende, sono i risultati di un’idea strategica partita 7 anni fa che ci vede oggi protagonisti di un nuovo mondo dove i capitali privati sono al servizio della crescita del nostro Paese e delle imprese”.