Consulenti, autonomia responsabile

Per chi intende affrontare seriamente il tema dello sviluppo della competenza etica del consulente finanziario, un riferimento fondamentale è l’EQF (European Qualifications Framework). La competenza è definita dal descrittore responsabilità e autonomia che implica la capacità della persona di applicare conoscenze e abilità in modo autonomo e responsabile.

Termini collegati

È da sottolineare che il termine autonomia sia strettamente collegato al termine responsabilità: non si può esercitare l’attività professionale in modo autonomo se, contestualmente, non si accetti la condizione di dover rispondere, in modo completo e pertinente, del proprio operato. Viceversa, non si può esercitare l’attività professionale in modo responsabile se non in completa autonomia del potere decisionale del professionista.

Per quanto riguarda il tema della responsabilità la competenza è relativa al processo decisionale nell’ambito etico-valoriale che può essere definita come: il processo cognitivo che ha la finalità di selezionare una decisione o una azione tra diverse alternative in base ai valori e ai principi etici della professione. Tale competenza, che si caratterizza come sociale ed emotiva-cognitiva, è distinta da quella della risoluzione di problemi nell’ambito epistemico- tecnico del descrittore abilità.

Distinzioni fondamentali

Ciò perché l’abilità può essere definita come: utilizzo di metodi generici o ad hoc in modo ordinato per trovare soluzioni ai problemi ossia per ridurre il gap tra situazione desiderata e situazione attuale. La differenza essenziale consiste nell’utilizzo, nel processo decisionale, di valori e dei principi etici della professione (quali?) e per questo la dimensione etica acquisisce evidente rilevanza. Naturalmente, tutto ciò è da coniugare con l’altro descrittore: l’autonomia.

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