Fondi, Eltif: ecco perché considerarli nella composizione dei portafogli

BlackRock ha di recente lanciato due nuovi fondi europei di investimento a lungo termine (Eltif) attraverso la divisione Private Equity e al momento è in fund raising su un altro strumento analogo.

Ma quali sono, in generale, i pregi e il quadro in cui si inseriscono gli Eltif? Lo spiega di seguito Luca Giorgi, head of iShares & Wealth Southern Europe di BlackRock.

Sin dalla sua introduzione nei mercati privati europei, l’Eltif (acronimo di European Long Term Investment Fund) ha dimostrato il suo valore e la sua versatilità agli investitori. Secondo quanto evidenziato nell’ultimo white paper, intitolato “ELTIFs: Il boom silenzioso del wealth manager in Europa”, gli esperti di BlackRock si aspettano una rapida crescita nei prossimi anni. Si stima che il mercato degli Eltif raggiungerà i 10 miliardi di euro entro la fine del 2022 (fonte: Citywire Amplify e lo studio ELTIF di Amplify del 1° febbraio 2023) e l’Alternative Investment Management Association prevede ulteriori 100 miliardi di euro di AuM (fonte: Delano, 26 ottobre 2022) nel corso dei prossimi cinque anni.

Attualmente presenti nei portafogli degli investitori italiani in una percentuale sostanzialmente residuale (nell’ordine dello 0,6% e 0,9% sul gestito), gli Eltif sono di fatto uno strumento molto utile per la democratizzazione dei mercati privati. L’introduzione, ormai otto anni fa, della normativa sugli Eltif ha comunque contribuito all’offerta al retail di uno strumento, quale l’Eltif, trasparente, regolamentato, passaportato e con dei minimi di investimento molto più bassi (10mila euro) rispetto mercati privati “tradizionali”.

Quindi l’Eltif è una grande novità della nostra industria. In questo scenario l’Italia è il Paese in cui gli Eltif sono cresciti di più nel wealth management con 44 prodotti distribuiti o in fund raising per un ammontare pari a circa tre miliardi di euro (fonte Milano Finanza, marzo 2023). A livello europeo gli asset degli Eltif ammontano a circa 11 miliardi di euro (fonte: Scope, Studio Europeo sugli ELTIF: “Sviluppo del mercato e prospettive” del 31.12.2022).

Aver accesso ai mercati privati dagli investitori due vantaggi, fondamentalmente: da un lato un rendimento con un premio di illiquidità, quindi più elevato rispetto ai mercati tradizionali, e dall’altro vantano un alto livello di diversificazione settoriale e dimensionale rispetto alle società sottostanti. Se pensiamo a società con più di 100 mln di dollari a livello globale, l’87% è non quotato (fonte: fonte: Capital IQ, dati BlackRock al dicembre ’22). Tuttavia, il mercato guarda in primis sempre e solo ai mercati quotati perché sono quelli più facili da monitorare con fluttuazioni quotidiane anche se i mercati non quotati rappresentano quindi una parte importante nel tessuto economico mondiale. E quando si va a investire su questi ultimi l’Eltif è lo strumento giusto.

Il primo Eltif che abbiamo fatto è strutturato sul private equity, il secondo è sul tema delle infrastrutture e ora il terzo, in fundraising, è ancora sul private equity, ma con una struttura diversa: è fully funded, ovvero a versamento unico (a differenza dei primi due che erano una capital call). Oggi è poi un buon momento, visto che le valutazioni sono scese e che il tessuto imprenditoriale europeo e italiano è in ripresa. Il team che gestisce questo prodotto, basato a Zurigo e a Londra, ha un track record ventennale.

Le aziende su cui investiamo devono essere almeno per il 50% sul totale in Europa e ci attendiamo investimenti in Italia per il 3- 5% del portafoglio (fonte: stime dati BlackRock). A livello settoriale investiamo sulla sanità, sulla tecnologia e nel comparto industriale. Per quanto riguarda poi la tipologia di deal, continueremo ad investire in società mature (buyout) in maniera diversificata tra grandi, medie e piccole imprese, e completeremo il portafoglio con investimenti in aziende in crescita e turnaroud.

I primi due nostri Eltif sono andati molto bene con oltre 900 milioni di euro di raccolta complessiva (fonte: stime dati BlackRock).

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