Parola al sottosegretario del nuovo Governo

Martedì 7 maggio ho incontrato uno dei nuovi sottosegretari del governo Letta. È un vecchio amico e abbiamo parlato in modo franco e cordiale, come si fa, appunto, tra amici, sul futuro del governo e dell’Italia. Il colloquio era riservato ma alcuni spunti meritano di essere riportati per dare un quadro realistico e senza veli della situazione italiana ai lettori di soldi&bluerating. Tralascio, per motivi di riservatezza, il nome del sottosegretario. Dico solo che è del Pd.

Bel colpo, eh? Sei diventato sottosegretario.
Non me lo aspettavo. È stata una sorpresa. Ma mi è toccata un rogna…

Cominciate subito con questa storia dell’Imu…
Guarda è una str… perché tanto i soldi non ci sono. È una fissa di Berlusconi. Andrà a finire che la toglieremo per la prima casa, ma resterà per le altre. Passerà la proposta del centrosinistra, ma per l’opinione pubblica avrà vinto Silvio.

Cosa farete per far ripartire l’economia?
Posso dirti cosa faremo prima possibile. Riapriremo i cantieri. Piccoli o grandi non importa. Basta che torni il lavoro. Altrimenti questa volta gli italiani ci linciano davvero.

Ma il governo dura? Macché.
È un governo contronatura. Durerà al massimo un anno e poi si va a votare. Siamo incompatibili.

E nel Pd chi sarà il nuovo segretario?
Gianni Cuperlo.

Dopo un governo di neodemocristiani un segretario ex Fgci. Davvero un salto nel futuro…
Ma Cuperlo va bene. Tanto poi l’organizzazione andrà a Renzi. C’è un patto tra D’Alema e Renzi. È già tutto fatto. Matteo sarà il prossimo candidato premier.

Se la vedrà con Berlusconi?
Mah, forse. Ma cambia poco. Se vince Matteo è contento anche Silvio…

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