BlackRock: attenzione a rischi commerciali in crescita
“E’ chiaro che l’attenzione del mercato ai rischi legati al commercio globale è aumentata”: lo segnalano gli esperti di BlackRock, che ritengono che ciò aiuti a spiegare “la grande disconnessione che abbiamo visto dalla fine di gennaio tra robusti guadagni societari e rendimenti azionari modesti o negativi”. Secondo gli esperti questo rischio geopolitico è destinato a permanere, “con le tensioni commerciali che peggioreranno ulteriormente prima di migliorare”.
Trump vuole ridurre deficit commerciale, ma non è facile
L’amministrazione Trump, infatti, “sta scuotendo il sistema postbellico del commercio globale e delle alleanze internazionali con l’obiettivo di ridurre il deficit commerciale”. Donald Trump, notano gli esperti, “si è spostato da annunci e visioni protezionistiche di lungo periodo all’intraprendere azioni commerciali multiple e simultanee in ogni regione chiave del mondo, denunciando pratiche commerciali sleali o timori per la sicurezza nazionale”. L’attenzione degli Usa sui deficit commerciali bilaterali non riguardano solo la Cina: sempre più spesso, gli Stati Uniti si trovano in contrasto con alleati tradizionali come il Canada, l’Ue e il Giappone.
Tensioni in crescita anche con Ue, Canada e Messico
Per ora gli Stati Uniti hanno implementato tariffe su un piccolo volume di scambi e hanno annunciato un programma più ampi che mirano a ulteriori 200 miliardi di dollari di beni importati dalla Cina, ma incombe anche l’esito di un’indagine sulle importazioni di auto negli Usa (che rappresentano altri 300 miliardi di dollari di potenziali dazi). Nel frattempo, le tensioni tra Stati Uniti, Canada e Messico sono aumentate dopo la proposta degli Stati Uniti di accordi commerciali bilaterali in sostituzione di un accordo rinegoziato di libero scambio nordamericano (Nafta). Ciononostante, gli uomini di BlackRock ritengono che i colloqui per rinnovare il Nafta continueranno e che non vi siano, in realtà, soluzioni semplici per ridurre il deficit commerciale Usa.
BlackRock: possibile correzione dei mercati azionari
Le tensioni commerciali continueranno pertanto a costituire la maggiore fonte di incertezza a volatilità per i mercati ancora per diversi mesi, anche se gli esperti non ritengono che possano far deragliare la ripresa mondiale. Prolungate tensioni commerciali potrebbero tuttavia impattare sul sentiment degli attori economici, rinviando gli investimenti. In questo caso prima che torni il sereno si potrebbe avere un significativo calo dei mercati azionari, con quelli cinesi ed emergenti in genere destinati a sottoperformare, le valute emergenti perdere forza rispetto al dollaro, mentre oro e T-bond potrebbero registrare un rally, data la funzione di bene rifugio.
