Ordini industriali tedeschi cadono a giugno, gestori preoccupati

Ordini tedeschi cadono in giugno

Tonfo preoccupante degli ordini alle industrie tedesche in giugno, calati come ha reso noto Destatis stamane del 4% rispetto a maggio (quando erano invece saliti sempre su base mensile del 2,6%), rispetto ad attese di consenso attorno a -0,5%. Il brusco stop (il dato è il peggiore degli ultimi 18 mesi) porta in negativo anche la variazione su base annua, -0,8% rispetto al +4,7% di fine maggio (rivisto dall’iniziale +4,4%) e contro attese di consenso in questo caso pari a +3,4%.

I rischi di una guerra commerciale

Secondo i trader è la conferma che l’economia tedesca, locomotiva d’Europa, rischia di pagare uno scotto elevato in caso di guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina. Commentando su Twitter il dato Mikael Sarwe, responsabile market strategy di Nordea, si è augurato che possa esserci “qualcosa di sospetto” nel dato, “altrimenti saremmo davanti a un rallentamento molto più marcato del previsto” dell’economia tedesca.

Ubs più prudente sull’azionario

Anche gli uomini di Ubs non sembrano averla presa bene e in una nota riducono a “overweight” il consiglio sulla componente azionaria a causa di tensioni legate alla possibile guerra commerciale che gli esperti svizzeri temono possano salire ulteriormente nei prossimi mesi, con “vari colloqui infruttuosi e nuovi dazi” all’orizzonte.

Le cose andranno peggio prima di migliorare

In particolare Caroline Simmons, vice responsabile degli investimenti in Gran Bretagna per Ubs Wealth Management, ha notato come mentre le dispute commerciali dovrebbero alla fine risolversi per evitare che il mondo finisca in una nuova recessione, “il nostro scenario base assume che le cose peggioreranno prima di migliorare”.

Meglio prendere profitto da sovrappesi su azioni

Secondo l’esperta il contesto macroeconomico favorevole e i fondamentali solidi “hanno incoraggiato un recente senso di ottimismo del mercato. Ma c’è il pericolo reale di trascurare la possibilità che la situazione commerciale peggiori, cosa che potrebbe avere impatti significativi” e negativi. Per riflettere questo rischio e prendere profitto del recente sovrappeso in azione Ubs sta riducendo il proprio sovrappeso in azioni globali rispetto a obbligazioni di elevata qualità.

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