Musk fuma marijuana e due top manager lasciano Tesla: titolo ko

Tesla torna a perdere colpi a Wall Street

Tesla di nuovo sotto i riflettori a Wall Street, dove il titolo sta perdendo oltre il 6% (dopo aver segnato anche -10% in avvio di giornata) ridiscendendo verso i 262 dollari per azione nell’ultima seduta della settimana, con una capitalizzazione scivolata sotto i 48 miliardi di dollari. A dare qualche preoccupazione è un nuovo terremoto manageriale, con l’uscita di due top manager.

Musk fuma marijuana in diretta

Si tratta di Dave Morton, fino al mese scorso Chief accounting officer e che si è scoperto da un filing model essersi dimesso, e Gabrielle Toledano, responsabile delle risorse umane, finora in ferie ma che ha fatto sapere che non tornerà in azienda. Il tutto accade dopo che poche ore fa in un’intervista dal vivo diffusa online in streaming lo stesso fondatore e Ceo di Tesla, Elon Musk, ha fumato marijuana (cosa peraltro legale in California) e bevuto whisky.

In uscita due top manager

Morton, ex Chief financial officer di Seagate Technology, era sbarcato in Tesla il giorno prima che Musk annunciasse con un tweet di stare considerando l’ipotesi di delistare Tesla con un’offerta di 420 dollari per azione, solo per annunciare di aver rinunciato a tale ipotesi 17 giorni dopo. Una serie di esternazione per le quali la Sec ha già aperto un’indagine per valutare se Musk abbia in qualche modo manipolato il mercato.

Dave Morton rinuncia alle stock option

Dando le dimissioni Morton, che ha precisato di continuare a credere in Tesla e nella sua leadership, ha rinunciato a 10 milioni di dollari di stock option che sarebbero scattate se fosse rimasto al suo posto per i prossimi 4 anni. Sempre oggi è infine l’ultimo giorno di lavoro in Tesla di Sarah O’Brien, vicepresidente per le comunicazioni, la cui prossima uscita era stata annunciata a inizio agosto.

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