Dopo la riscossa dei fondi di febbraio, a marzo la raccolta netta realizzata dalle Reti di consulenza e registrata da Assoreti è pari a 3,9 miliardi di euro, valore sostanzialmente allineato al risultato osservato nel mese precedente. La propensione all’investimento dei risparmiatori seguiti dai consulenti finanziari si conferma sostenuta; le risorse nette confluite in strumenti finanziari, gestioni individuali, prodotti assicurativi e previdenziali ammontano a 6,5 miliardi di euro. Di questi, 1,2 miliardi (+53,9% m/m) coinvolgono i prodotti/servizi del risparmio gestito, mentre gli investimenti netti in titoli raggiungono i 5,3 miliardi (+96,5% m/m) anche grazie al collocamento del Btp Valore che ha catalizzato risorse posizionate su conti correnti e depositi (-2,6 miliardi). Il servizio di consulenza con fee specifica versata direttamente dal cliente (fee only/fee on top) recepisce, nel mese, risorse nette complessive per 1,1 miliardi di euro, tra nuova raccolta e switch di contratti. Il flusso mensile di risorse su prodotti con fee ricorrenti, tra risparmio gestito (1,2 miliardi) e amministrato in consulenza con fee (703 milioni), è pari a 1,9 miliardi di euro. “Come già osservato lo scorso anno, anche in questa prima finestra di collocamento dei Btp Valore, valida per il 2024, riscontriamo un elevato gradimento dei titoli a reddito fisso anche tra i clienti delle nostre Associate, con il trasferimento di un importante flusso di risorse liquide depositate sui conti correnti. Ma la domanda di investimento non si limita ai bond pubblici e corporate e va ad alimentare in maniera crescente anche il risparmio gestito in tutte le sue macro-componenti, in una logica di diversificazione del portafoglio applicata nella prestazione del servizio di consulenza. A tal riguardo, a partire da questo mese, condividiamo nuovi dettagli informativi con gli operatori che osservano, analizzano e commentano i dati del nostro settore, dando in particolare indicazioni, nell’ambito del servizio di consulenza, ai volumi di attività che coinvolgono la consulenza fee only e fee on top.” dichiara Marco Tofanelli, Segretario Generale dell’Associazione.
Risparmio gestito
La crescita dei volumi di raccolta netta, osservata nel comparto, coinvolge tutte le macro- famiglie di prodotto/servizio. La distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento determina volumi netti mensili pari a 497 milioni di euro (+21,7% m/m); gli investimenti si concentrano sugli Oicr aperti obbligazionari di diritto estero. Il saldo delle movimentazioni sulle gestioni patrimoniali individuali è positivo per 407 milioni di euro (+50,3% m/m); si interrompe il trend in negativo delle Gpf, sulle quali, a marzo, gli investimenti netti raggiungono i 267 milioni di euro. Per il secondo mese consecutivo, il flusso di risorse destinate al comparto assicurativo/previdenziale si conferma positivo; i versamenti netti realizzati valgono 343 milioni di euro (+162% m/m), con un maggiore coinvolgimento delle polizze multiramo (177 milioni) e delle unit linked (155 milioni). A marzo il contributo complessivo delle Reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si conferma positivo e pari a 1,1 miliardi di euro rappresentando così il 58% dell’intera raccolta di sistema (1,9 miliardi). L’apporto delle Reti da inizio anno è quindi positivo per 1,5 miliardi di euro e si confronta con un risultato negativo realizzato nel complesso dagli altri canali di distribuzione (-4,3 miliardi).
Risparmio amministrato
Le movimentazioni realizzate sugli strumenti finanziari amministrati determinano alti volumi di raccolta netta sui titoli a reddito fisso, pubblici e corporate, concretizzati in maniera pressocché esclusiva tramite l’attività di collocamento sul mercato primario. La raccolta netta totale in titoli di Stato è risultata pari a 3,3 miliardi e il collocamento sul mercato primario, in particolare di Btp Valore, ha determinato volumi per 3 miliardi. Importante anche il collocamento di obbligazioni corporate di prima emissione con una valorizzazione pari a 1,6 miliardi di euro, in parte compensata dalle movimentazioni nette in uscita riscontrate sul mercato secondario (-169 milioni). Bilancio positivo anche sui certificate (150 milioni) e sugli exchange traded product (212 milioni).
I gruppi
Primatista del mese si conferma Banca Mediolanum, che registra afflussi superiori al miliardo di euro. Ben distaccate Fineco (578 milioni) e Banca Generali (583 milioni), rispettivamente in terza e seconda posizione. La migliore raccolta sul gestito è però di Allianz Bank FA, quantificabile in oltre 455 milioni di euro di apporti. Tra i nuovi dati segnalati da Assoreti vi sono anche quelli relativi ai volumi di attività associati al servizio di consulenza finanziaria fee only e fee on top relativi all’amministrato, classifica specifica che vede primeggiare Fineco con oltre 564 milioni di euro dedicati da inizio anno. Qui di seguito la classifica completa da inizio anno.