Rating – L'outlook resta negativo per Generali

L’agenzia di rating Fitch ha confermato la propria valutazione su Assicurazioni Generali SpA, convalidando il giudizio di solidità finanziaria ad AA- e quello di emittente di lungo termine ad A+, già visti in data 19 febbraio. L’outlook, però, resta negativo. Preoccupano, infatti, i rischi di rifinanziamento di  Generali, con risultati della società in linea con quelli attesi dall’agenzia.

L’outlook negativo riflette la visione di Fitch sul declino della forza di capitale sella società dovuta a rendimenti deboli e volatili, a causa della crisi dei mercati finanziari e dei capitali. Di conseguenza, Fitch ritiene Generali debolmente capitalizzata, classificandola tra le società nella fascia bassa del range AA. Inoltre, tale prospettica negativa, riflette il contesto operativamente mutevole che caratterizza diverse aree territoriali nelle quali Generali opera, rendendo una sfida la generazione di livelli di utili come negli anni passati. L’outlook di rating, quindi, indica la direzione nella quale il rating potrà muoversi nei prossimi due anni.

I profitti netti di Assicurazioni Generali nel 2008 sono stati di 860,9 milioni di euro, paragonati ai 2,62 miliardi di euro nel 2007. I profitti sono stati influenzati dal declino nei mercati finanziari, cosa che ha causato rettifiche di valore per 5 miliardi di euro sul portafoglio securities. L’aumento nei rapporti di debito della società si è verificato in Paesi quali Italia, Francia, Austria e Spagna. Il rapporto di riserva, invece, è stato del 151,1%, simile a quello del 2007. I risultati operativi sono stati di 1.980 milioni di euro, contro i 2.738 del 2007, a causa, ancora una volta, della perdita di valore delle partecipazioni sugli equity.

La forza finanziaria del gruppo, tornando al discorso di prima e misurata dal rapporto di solvibilità I, è calata al 123% nel 2008 rispetto al 143% di un anno addietro. Tale stima è stata negativamente impattata dalle acquisizioni9 di Ceska e Banca del Gottardo. Il coefficiente di solvibilità II, invece, è stato del 177%, contro il 22% del 2007.

Il rischio di rifinanziamento è stato mitigato dal percorso vincente di Generali nel senior debt, pari a 750 milioni di euro lo scorso Febbraio, risorse che verranno utilizzate per rifinanziare i 750 milioni di senior securities di Maggio. La divisione finanziaria di Generali, inoltre, si avvarrà di 500 milioni di debito ibrido subordinato a Maggio. Nonostante la situazione del rifinanziamento, quindi, sembri stabile, Fitch ritiene che, comunque, sussista un moderato rischio di rifinanziamento, con 1.750 milioni di euro di senior debt in scadenza a giugno.

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