Ftse Mib in trading range: come comportarsi

Alla fine scriviamo sempre le stesse cose. A ben riflettere però ciò è positivo perché significa che il mercato ha delle leggi che sono sempre le stesse e, se sono sempre le stesse, si possono prevedere. Una di queste leggi, che si sta verificando adesso, è che i prezzi restano in laterale nella maggior parte del tempo, in circa il 90% del tempo per l’esattezza. Ecco che, infatti, i prezzi del future sull’indice Ftse Mib sono in una fascia 22.800 – 22.100 da 17-18 sedute giornaliere, pari a circa tre settimane e mezzo (Figura 1).

Figura 1. Future FtseMib – grafico giornaliero

Da questo consegue, poiché i laterali sono tutti processi di accumulazione o distribuzione, che, prima o poi, i prezzi si muoveranno in trend al rialzo o al ribasso.

Da qui deriva la strategia: poiché il rialzo non ci interessa (non che non possa avvenire) a motivo del fatto che comprare sulle resistenze non ci interessa, essa consisterà nell’aspettare la rottura (e qui viene il bello perché bisogna saperla valutare) del supporto di 22.100 per metterci al ribasso. Semplice, talmente semplice da essere imbarazzante.

Iren ha già invertito il suo trend, al ribasso, rompendo la sua trend line a 2,13 euro. Il titolo ha ancora spazio di discesa? In teoria sì perché si suois supporti si trovano a 1,9680 euro (Figura 2).

Figura 2. Iren – grafico giornaliero

La Doria invece sembra aver fatto bene in termini di recupero di prezzi ma proprio per questo motivo, trovandosi anch’ essa sulle resistenze non offre molto affidamento per un acquisto. Tuttavia mettersi short sarebbe avventato, almeno fino a quando i supporti, adesso a 13,03 euro, reggono (Figura 3).

Figura 3. La Doria – grafico mensile

Per questo motivo uno short sarebbe pensabile solo rotti, su base mensile, i 13,03 euro.

 A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI (www.cfionline.it)

 

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