Torna lo stimolo all’economia Usa. La Fed ha deciso di tenere i tassi al record minino attuale, fra zero e 0,25%, e ha promesso di comprare titoli di stato per aiutare l’economia. Al termine della sessione del Federal Open Market Committee, l’organo decisionale, la banca centrale Usa ha dichiarato che “il passo della ripresa in termini di produzione e occupazione ha rallentato nei mesi recenti”.
Il cambiamento di tono rispetto ad un mese fa, quando affermò che la ripresa “stava procedendo” e che il mercato del lavoro stava “gradualmente migliorando”, appare chiaro. Nel tentativo di sostenere l’economia “in un contesto di stabilità dei prezzi”, l’Fomc manterrà all’attuale livello i suoi titoli e reinvestirà i proventi in titoli di stato di lungo termine. Il voto all’interno della Fomc non è stato però unanime con Thomas Hoening, della Fed di Kansas City, che reputa l’economia in modesta ripresa in linea con le previsioni.
Secondo la Fed, i consumi delle famiglie stanno aumentando gradualmente, ma restano frenati dall’elevata disoccupazione, dalla modesta crescita dei redditi, dalla debole ricchezza della famiglie e dalla stretta del credito”, sottolineando che “le spese delle aziende in apparecchiature e software stanno aumentando: in ogni caso gli investimenti in strutture non residenziali continuano a essere deboli e le aziende riluttanti ad assumere. Il credito bancario ha continuato a contrarsi”.