Dopo che lo scorso 31 agosto 2018 Fitch Ratings (Fitch) ha confermato il rating a lungo termine dell’Italia a “BBB”, è arrivata nella serata di ieri la notizia della variazione in negativo dell’outlook (portandoli da “stabile” a “negativo”) su cinque importanti realtà bancarie italiane: Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Credem e Bnl.
La revisione, spiega l’agenzia di rating, segue quella analoga operata per l’Italia lo scorso 31 agosto e riflette la visione per cui “le banche subiranno probabilmente un downgrade se il giudizio sull’Italia sarà abbassato”.