L’Arabia apre il mercato agli investitori internazionali

A cura di Daniele Mellana, Responsabile per l’Italia di East Capital
Da questa settimana il mercato saudita è divenuto accessibile agli investitori internazionali, sebbene vi siamo ancora restrizioni legate alla grandezza minima in termini di masse in gestione che un investitore deve avere affinché gli venga garantito accesso al mercato. Si tratta di un mercato che capitalizza quasi quanto la Russia e che ha abbondante liquidità. Di fatto potrebbe essere già incluso oggi negli indici MSCI Emerging e Frontier markets, ma questo non avverrà nel breve per via di alcuni tecnicismi legati al regolamento delle contrattazioni.
Tuttavia, ipotizzando un inserimento ai dati di oggi questo mercato otterrebbe circa il 4% dell’allocazione nell’indice dei mercati emergenti. Sino ad oggi gli investitori stranieri hanno potuto investire in Arabia Saudita attraverso partecipatory notes e la loro presenza su mercato è stata quasi nulla. A differenza di quanto si pensi, in Arabia Saudita, fuori dal settore petrolifero, vi sono interessanti opportunità nei settori del turismo, della salute e nei beni di consumo. All’interno della nostra strategia dedicata ai mercati di frontiera e riservata agli investitori istituzionali, l’Arabia Saudita rappresenta il Paese più pesato nel portafogli, a dimostrazione del nostro ottimismo su questo caso di investimento.

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