Equita giudica buy:
Acea con target price di 19 euro dopo la trimestrale, Banca Ifis con prezzo obiettivo di 24 euro in scia ai risultati del primo quarter, Banca Mediolanum con fair value di 11,80 euro, alzato del 2% rispetto al precedente dopo la trimestrale, Brembo con target di 16 euro, ridotto però del 3% dopo la trimestrale, Buzzi Unicem con obiettivo di 42,50 euro dopo la trimestrale e la guidance ribadita, De’ Longhi con target di 35 euro in vista della trimestrale, DiaSorin con obiettivo di 106 euro in vista della trimestrale, Enel con fair value di 7,30 euro in scia alla trimestrale e alla guidance per il 2024, Leonardo con target di 23 euro (acessione della divisione Underwater Armaments and Systems), IndelB con fair value di 26,50 euro in vista della trimestrale, Iveco con obiettivo di 17 euro in scia alla trimestrale e alla guidance, Lottomatica con target di 14,80 euro in scia all’andamento delle scommesse sportive ad aprile, Mediobanca con fair value di 14,70 euro in scia alla trimestrale, Nexi con target di 9,50 euro (messaggi supportivi dalla call con gli analisti), Pirelli con obiettivo di 6,50 euro, migliorato del 4% dopo la trimestrale, Recordati con fair value di 57 euro in scia alla guidance per il 2024, Revo Insurance con target di 12 euro dopo la trimestrale, Technogym con obiettivo di 10,90 euro, migliorato dell’1% dopo la trimestrale, Telecom Italia con target di 0,37 euro (prossimi step per l’analisi dell’Antitrust), Unipol con fair value di 8,80 euro dopo la trimestrale, Webuild con obiettivo di 3 euro (nuovo ordinativo da 91 mln di euro) e Wiit con target di 23 euro (risultati il linea con le attese per l’Ebitda).
Barclays valuta overweight:
Banca Mediolanum con obiettivo di 13 euro dopo la trimestrale.
Banca Akros giudica buy:
Avio con obiettivo di 13 euro, Azimut con target di 28,50 euro dopo la trimestrale, Banca Mediolanum con obiettivo di 11,50 euro, Banca Sistema con fair value di 1,70 euro, alzato dai precedenti 1,40 euro in vista della trimestrale, De’ Longhi con target di 38 euro in vista della trimestrale, Enel con fair value di 8 euro, Iren con obiettivo di 2,15 euro, limato dai precededenti 2,30 euro, sempre in vista della trimestrale, Nexi con fair value di 8,50 euro, Piaggio con target di 4 euro, Prysmian con obiettivo di 62,50 euro in scia alla conference cal con gli analisti, Revo Insurance con target di 12,50 euro dopo la trimestrale, Unidata con fair value di 6 euro in attesa della trimestrale e Unieuro con target di 12 euro in vista dei risultati del primo quarter.
Giudizio accunulate inoltre per Acea con target di 19 euro, migliorato dai precedenti 17,50 euro, DiaSorin con obiettivo di 106 euro in vista della trimestrale, Illimity con fair value di 5,70 euro, Recordati con target di 56,50 euro e Webuild con obiettivo di 3 euro.
Intesa Sanpaolo assegna un buy a:
Alkemy con prezzo obiettivo di 14,90 euro (nonostante il rallentamento temporaneo della domanda, i fondamentali sono solidi el’azienda è ben posizionata per cogliere le opportunità di mercato secondo gli analisti di Intesa), Cellularline con target price di 5,30 euro in scia alla trimestrale, D’Amico International Shipping con fair value di 7 euro dopo la trimestrale, Leonardo con obiettivo di 26,10 euro (secondo Il Sole 24 Ore, il prezzo concordato tra Fincantieri e Leonardo per WASS sarebbe di poco superiore a 400 mln di euro), Illimity con target di 6 euro (oggi la trimestrale), Iveco Group con fair value di 16,80 euro (oggi la trimestrale), Prysmian con obiettivo di 54 euro dopo la trimestrale e Unipol con target di (oggi la trimestrale) 8,90 euro.
Jefferies assegna un buy a:
Bper con obiettivo di 6 euro dopo la trimestrale.
Berenberg giudica buy:
UniCredit con target di 44 euro, migliorato dai precedenti 38 euro dopo la trimestrale.
Integrae Sim valuta buy:
Altea Green Power con fair value di 14,30 euro in scia alla trimestrale.
