Il Nasdaq 100 può recuperare il gap di performance rispetto agli indici Usa

Con un rialzo da inizio 2016 limitato al +7,4% l’indice Nasdaq 100 è il paniere azionario Usa, tra i più importanti, che segna la peggior performance dalla prima seduta di gennaio, considerando che il Dow Jones Industrial ha messo a segno nello stesso periodo un rialzo del 13,9%, l’S&P500 del +10,7% e il Nasdaq Composite arriva a sfiorare il 9 per cento. Tuttavia, il Nasdaq 100 ha tutte le carte in regola per recuperare, almeno in parte, il gap.

Dal punto di vista tecnico l’indice dei 100 titoli più capitalizzati quotati sul listino di Time Square ha infatti di recente oltrepassato a 4.910 punti un’importante resistenza statica di breve-medio periodo. Un movimento che favorisce un ulteriore allungo dei corsi, tenendo anche conto dell’ancora ampia distanza dalla zona di ipercomprato dei principali indicatori e oscillatori tecnici. Nel dettaglio, i prossimi obiettivi sono individuabili in zona 4.975/5.000 in prima battuta e poi in zona 5.075/5.100. Essenziale però posizionare uno stop loss a quota 4.910 punti.   Gianluigi Raimondi

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