Ridurre moderatamente l’esposizione alle attività rischiose

A cura di Mati Greenspan, Market Analyst di eToro

Finalmente il momento della verità. Da oggi Donal J Trump è, ufficialmente, il quarantacinquesimo Presidente degli Stati Uniti. Mentre ci avviciniamo a questo giorno epocale, i mercati di tutto il mondo continuano a essere tranquilli… forse un po’ troppo. Tutto si è svolto fin troppo velocemente nel periodo compreso tra l’elezione di Trump l’8 novembre e la decisione della Federal Reserve di alzare i tassi il 12 dicembre; da allora la situazione si è stabilizzata. Per esempio, l’indice DJ30 si è mosso solo dell’1% dalla metà di dicembre, facendo dell’ultimo mese il periodo più piatto nella storia dell’indice.
I mercati asiatici registrano performance contrastanti, anche dal punto di vista della volatilità. Al momento non è possibile individuare alcun trend comune tra i mercati azionari globali. I mercati valutari, invece, sono vivi e in movimento. Il dollaro americano è al ribasso oggi: è strano, considerando che Janet Yellen, in un discorso tenuto ieri sera, ha sottolineato che i tassi di interesse sono destinati ad aumentare e che sempre ieri nella sua audizione Steve Mnuchin, l’uomo scelto da Donald Trump per diventare segretario al Tesoro, ha sostenuto la politica del dollaro forte.
In questo momento è preferibile ridurre moderatamente l’esposizione su tutte le attività rischiose e monitorare i mercati da vicino nel corso della giornata. La cosa più importante a cui guardare saranno le prime settimane e i primi mesi della presidenza di Trump, per avere un quadro più chiaro su quale strategia di investimento adottare nel lungo termine

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