CRESCITA CONTROTENDENZA – Una crescita dei mutui immobiliari del 33,6% nel 2013 che testimonia la performance positiva e in controtendenza rispetto al sistema di Veneto Banca. Un dato che testimonia l’azione concreta dell’istituto di credito a sostegno delle famiglie e all’edilizia quale volano produttivo occupazionale. Come riporta l’Ansa, è un dato che risalta ancora di più e inquadrato in un contesto nazionale dove la maggioranza delle banche ha fatto segnare indici in netta diminuzione e i mutui immobiliari concessi alle famiglie italiane l’anno scorso hanno registrato un secco -8,7%.
QUOTE DI MERCATO – Veneto Banca (secondo le rilevazioni 2013 dell’Assofin) ha raggiunto una quota di mercato nel comparto dei mutui immobiliari a famiglie dell’11,2% in Veneto. Una percentuale, quella conseguita in Veneto, superata solo dal 12% di quota del mercato regionale in Basilicata e seguita dal 6% della Puglia: entrambe regioni presidiate attraverso la controllata Banca Apulia. Significative anche le quote di mercato nelle Marche (5,4%) e nell’Umbria (5%), regioni nelle quali Veneto Banca è presente attraverso una specifica Direzione Territoriale Centro dopo l’incorporazione della Cassa di Risparmio di Fabriano, nonché in Piemonte (3,6%) e Lombardia (2%). Nel dettaglio, alle famiglie del Veneto è andato il 38% dei mutui immobiliari concessi dall’istituto nel 2013, seguono la Lombardia (18,88%), la Puglia (12,28%), il Piemonte (9,78%), le Marche e le regioni del Centro Italia.