Michel Longhini lascia Union Bancaire Privée (UBP), secondo una nota interna della private bank alla quale ha avuto accesso Finews.ch. Un addio improvviso dopo nove anni ai vertici della società ginevrina, per quello che è stato uno dei più stretti collaboratori del ceo e co-proprietario Guy de Picciotto . Quest’ultimo ha espresso rammarico per la decisione del manager, a capo del private banking di Ubp, che sarebbe legata a ragioni strettamente personali
Durante l’arco di tempo in cui Longhini ha operato per Ubp, il patrimonio gestito è raddoppiato, arrivando a 126,8 miliardi di franchi svizzeri alla fine del 2018. Longhini era uno dei sette dirigenti del comitato direttivo diretto da Guy de Picciotto. Ora l’amministratore delegato assumerà temporaneamente la gestione dell’unità e definirà una nuova struttura di gestione.