PER ACCORDO SERVE MIRACOLO – Per trovare un’intesa entro il prossimo weekend tra la Grecia e i suoi creditori “occorrerà un miracolo” secondo quanto ha riferito il premier finlandese Juha Sipila parlando ai giornalisti. In giornata il suo collega greco Alexis Tsipras parlerà al parlamento di Atene dopo che il suo ministro delle Finanze, Yanis Varoufakis, ha dichiarato alla stampa tedesca che la Grecia non presenterà ulteriori proposte rispetto all’ultimo budget già rigettato dalla Commissione Ue in quanto ritenuto insufficiente.
IPOTESI DEFAULT PRENDE CORPO – Cresce il rischio di un default di Atene che ha nel complesso debiti per 313 miliardi, di cui 1,5 miliardi andranno rimborsati al Fondo monetario internazionale entro la fine del mese e senza la ulteriore tranche da 7,2 miliardi del bailout in corso, bloccata dall’assenza di accordo tra Atene e i suoi creditori, non è chiaro se la Grecia sarà in grado di rispettare, e per quanto, i suoi impegni (Standard & Poor’s la scorsa settimana ipotizzava un default nel giro di 12 mesi se non si fosse trovato un accordo). Anche per questo in incontri informali gli altri paesi membri di eurolandia, come ha confermato anche Sipila, hanno iniziato a valutare l’ipotesi di un default.