Dati deludenti, ma il rialzo dei tassi pare sempre più vicino

DATI DELUDENTI, MA IL RIALZO DEI TASSI SI AVVICINA – Il tempo per un rialzo dei tassi si sta “rapidamente avvicinando” secondo Loretta Mester, presidente della Fed di Cleveland, e il mercato reagisce di conseguenza: dopo un’ora di scambi a Wall Street l’indice Dow Jones cede lo 0,76%, l’S&P500 perde lo 0,73% e il Nasdaq è in rosso dello 0,98%. A pesare sull’umore degli investitori sono le trimestrali delle grandi catene di distribuzione, meno brillanti delle attese, le vendite al dettaglio di ottobre, salite di un modesto +0,1% contro attese di consenso pari a +0,4%, e i prezzi alla produzione, calati sempre a ottobre dello 0,4% quando ci si aspettava un incremento dello 0,3%.

OLTRE ALLA BORSA CEDONO ORO E PETROLIO, INCERTI I BOND – Un quadro macroeconomico contraddittorio che però non dovrebbe scoraggiare la Fed dall’alzare a dicembre i tassi di un quarto di punto come ha fatto chiaramente intendere la Mester. I T-bond reagiscono a loro volta col rendimento sul decennale che risale sul 2,28%. In frenata anche l’oro, che torna a 1.082,58 dollari l’oncia (2,62 dollari meno di ieri) e il petrolio, già colpito in settimana da un aumento delle scorte superiore alle attese ed oggi in calo a 40,49 dollari al barile, 1,26 dollari meno del fixing di ieri.

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