Credem ha il cuore verde

Piantare 254 alberi dallo scorso 22 aprile, Giornata Mondiale della Terra, al 31 dicembre, pari ad un albero al giorno. E’ questa l’iniziativa lanciata da Credem con un duplice obiettivo: incentivare la sostituzione da parte della clientela dei dispositivi fisici in plastica per la generazione di password monouso per la conferma delle operazioni bancarie online (Mr Pin) con la versione virtuale su App o tramite sms per recuperare la plastica e favorire la diffusione della firma digitale nelle operazioni bancarie per risparmiare carta. I nuovi alberi si aggiungeranno ai 130 già piantati a fine 2018 e permetteranno così alla “foresta” Credem di raggiungere complessivamente quasi 400 alberi che saranno in grado di assorbire oltre 19 mila Kg di CO2.

Tale progetto rientra nell’ambito delle iniziative di sostenibilità ambientale condotte dal gruppo da diversi anni e che, accanto ai progetti di responsabilità sociale ed attenzione verso il cliente e le persone, sono oggetto della Dichiarazione Non Finanziaria (DNF) redatta ogni anno ed integrativa del bilancio di esercizio. La DNF evidenzia il legame tra la strategia, le performance finanziarie ed il contesto ambientale e socio-economico in cui il Gruppo Credem opera con l’obiettivo di misurare il valore creato per tutti gli stakeholder attraverso rapporti improntati ad un confronto trasparente.

Credem inoltre punta a stimolare l’adozione di pratiche di sostenibilità ambientale anche da parte delle Persone che operano nel Gruppo. L’istituto infatti permetterà di piantare un nuovo albero ogni 500 kg di CO2 risparmiati attraverso l’utilizzo del servizio di car pooling aziendale ed ogni 50 persone che sceglieranno di adottare il remote working. Nel dettaglio, alla fine dell’anno sarà conteggiato il totale di CO2 risparmiata ed il numero complessivo di nuovi remote working attivati e sarà piantato il corrispondente numero di alberi. Tale ulteriore iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di sostenibilità intrapreso dal Gruppo che prevede, ad esempio, l’acquisto del 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili con conseguente risparmio di 9.500 t di CO2 (dato 2018), l’auto produzione di oltre 362 MWh annui di energia elettrica attraverso l’impianto fotovoltaico installato presso i Magazzini Generali delle Tagliate (società del Gruppo specializzata nella stagionatura del formaggio per conto terzi) e lo smaltimento di quasi il 97% dei rifiuti tramite riciclo.

Il progetto si è concretizzato grazie alla cooperazione con Treedom, organizzazione ambientale che consente di piantare un albero e seguirne la crescita a distanza. La foresta Credem crescerà in Sicilia nella valle dell’Alcantara, in cui l’Associazione Carpe Diem-Insieme per l’autismo Onlus favorirà l’occupazione e la socializzazione di giovani affetti da autismo, e nella zona di Motta Sant’Anastasia con la Cooperativa Beppe Montana, la prima cooperativa di Libera Terra sui terreni della provincia di Catania, dove sarà favorito il recupero sociale e produttivo dei beni liberati dalle mafie.

“Crediamo fortemente che non esista sviluppo senza l’utilizzo responsabile delle risorse e riteniamo che sia perciò importante, in tutti i contesti di azione del nostro Gruppo, impegnarsi a creare una crescente sensibilità ed attenzione in tale ambito”, ha dichiarato Lucio Igino Zanon di ValgiurataPresidente di Credem.

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