Mifid 2, Italia studente modello

L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, nello specifico Esma ha pubblicato lo scorso 17 luglio il suo primo rapporto sulle sanzioni e le misure imposte dalla Mifid  2 da parte delle autorità nazionali competenti.

Ai sensi della Mifid 2, le autorità di vigilanza nazionali sono tenute a fornire all’Esma informazioni aggregate su tutte le sanzioni e misure imposte annualmente. Poiché la Mifid 2 è entrata in vigore solo il 3 gennaio 2018, e il recepimento della stessa non è stato omogeneo, l’Esma ha riscontrato che i dati sulle sanzioni e le misure imposte dalla Mifid 2 nel 2018 – nel dettaglio 117 sanzioni e misure in 11 giurisdizioni – non consentono di osservare tendenze chiare nell’imposizione di sanzioni e misure, né di produrre statistiche dettagliate basato su di esso.

In merito al nostro Paese, Esma non ha rilevato alcuna sanzione in essere.

Trasparenza sulle sanzioni e misure imposte dalla Mifid 2

L’Esma continuerà a pubblicare una relazione annuale con le informazioni sulle sanzioni e le misure imposte comprese sanzioni penali. Una maggiore trasparenza riguardo alle sanzioni e alle misure adottate dalle autorità nazionali garanti della concorrenza fungerà da deterrente, chiarendo agli operatori di mercato il comportamento considerato come lesivo dei principi promossi dalla direttiva e promuovendo una migliore conformità tra i partecipanti al mercato.

Per conoscere tutti i dettagli delle sanzioni, paese per paese, vi invitiamo a consultare il report originale (clicca qui).

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