Il Dax prova il recupero. Raggiunto venerdì il 15esimo target al rialzo

Lo choc del referendum inglese su Brexit è stato fortissimo, tanto che venerdì il future sul Dax ha aperto oltre 1.000 punti più in basso rispetto al close di 10.311 punti della seduta precedente. Nel detttaglio dopo un avvio a 9.280 punti, il derivato è sceso fino a 9.152 ma ha poi recuperato risalendo fino a 9.706 e chiudendo infine a 9.476. Raggiungendo quindi, con il superamento di 9.460, il 15esimo target al rialzo a 9.700 punti. In ogni caso la seduta di giovedì si era arrestata proprio sulla resistenza di medio disegnata dai massimi di aprile, mentre quella di venerdì ha aperto un nuovo gap down tra 10.092 (minimo di giovedì 22) e 9.706 (top di venerdì 23). Nel frattempo la media mobile a 21 sedute passa ora a 9992 punti e lo Stocastico veloce è uscito violentemente dalla zona di ipercomprato e ha già tagliato al ribasso la propria trigger line.
Dal punto di vista tecnico, il ritorno al di sopra di area 9.500 rimarrebbe quindi un segnale importante per il future, anche se lo scenario rimane debole e volatile, e troverebbe i successivi obiettivi, in ottica di proseguimento del recupero, a 9.520, 9.540, 9.560, 9.580 e 9.600; quindi a 9.615, 9.635, 9.650, 9.670, 9.685 e 9.700 punti. Poi a 9.720, 9.735 e 9.750, 9.765, 9.780 e 9.800 punti. Per contro, il ritorno dei corsi al di sotto di 9.400 riprirebbe spazi di flessione in direzione di poi 9.385, 9.365, 9.350, 9.335, 9.320 e 9.300; e ancora a 9.280, 9.260, 9.240, 9.220 e 9.200 punti.   M.M.
Ger30Sep16Daily

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